ARTE_DONNA

SABATO SERA…….


Sono stanca.Ho bevuto.Ho bisogno di muovermi e svuotarmi.Apro la portiera e scendo dall'auto.Tu mi fissi,attraverso lo sportello aperto,anche adesso che vago per qualche passo sentendo il selciato fine,un terriccio denso di sabbia sotto i tacchi.Penso ad un gesto,piu semplice per un uomo che per me.Mi accoscio ad un metro dal suo sguardo che esce dall'auto per seguire me,i miei movimenti di questo istante.Sollevo un poco la gonna,sposto con due dita il bordo delle mutandine e finalmente mi libero di questa sensazione sgradevole che mi pressa la vescica e mi riempie di malumore.Spargo la mia pipi sul terreno gia umido,I tuoi occhi sono ancora fissi su di me,l'espressione immobile del tuo viso è quella che mi dice quanto sei eccitata,forse per me sola cosi come sono ,credo piu per quello che vedi e senti di me,mentre ti regalo uno dei miei gesti piu intimi e segreti.Mi sollevo che ancora non ho finito di piscare,dritta difronte hai tuoi occhi,mentre un rivolo caldo e odoroso mi scende ancora tra le gambe.Tu scalpiti,scendi dalla macchina,ti avvicini.Hai voglia e fretta di…...Ti inginocchi ai miei piedi e accosti il tuoi viso al mio pube velato da una striscia di pizzo.Annusi il breve spazio tra il mio sesso e la tua bocca,senti l'odore intenso,il profumo piu dolce della mia eccitazione.Mi baci.Le tue labbra scolpite sotto una lieve traccia di rossetto. Nel mio abbandono,sono la tua preda,il tuo pasto.Risaliamo in macchina,i fari dell'auto si spengono.Sei vestita di blu,impeccabile,con la camicia bianca e una collana di perle che si appoggia sui seni.Metto in moto,come se dovessi portarti da qualche parte,poi spengo.Vorrei parlare,ma non so che dire.Potrei chiederti cosa desideri,cosa vorresti fare,cosa ti piacerebbe che io facessi per te.Il tuo corpo comincia a chiedermi qualcosa.Pero taci. E pensi. E mi guardi.Credo che ti basti solo questo per godere,solo guardarmi………..Non credo.