Sicche' c'era da votare per il Parlamento Europeo. Io, mia moglie e mio figlio facciamo riunione e si decide che fare. Siamo in Olanda da 16 anni, ma questa volta ci hanno consegnato le schede elettorali in maniera che si potesse scegliere: o votare per i rappresentanti italiani o per i rappresentanti olandesi, pur restando nella ns citta'. Si decide: io avrei votato per i rappresentanti locali e mia moglie e mio figlio per quelli italiani. E cosi' e' stato. Ma...non del tutto!Io ho votato il 4 pomeriggio, mentre i miei il 5 pomeriggio, a Rotterdam. Arrivati al seggio, mio figlio si e' visto rifiutare il voto perche' il suo nominativo ed il mio erano nelle liste dei votanti per i rappresentanti olandesi, mentre mia moglie no. Ho chiesto specifica della cosa ai delegati del seggio, tutte persone altamente affidabili che conoscevo da anni. Si e' cosi' accertato che moltissimi italiani erano stati inclusi nell'elenco dei non aventi dirittto al voto per gli italiani inquantoche' erano gia' stati inclusi nelle liste di quelli locali, e siccome non e' possibile il doppio voto (ci mancherebbe altro!) mio figlio e gli altri come lui non ha potuto esercitare il diritto di voto per nessuna delle due possibilita', perche' la votazione olandese e quella italiana non erano nella stessa giornata e di conseguenza non c'era altra possibilita' che l'astensione al voto. Io mi chiedo: ma il Ministero degli Interni e degli esteri, possibile che non avesse fatto un controllo previsionale dei votanti? Possibile che non avesse previsto che le votazioni IN LOCO fossero state il 4 e quelle per l'Italia il giorno dopo? Ora mi chiedo anche come sia stato possibile che solo uno dei tre componenti della mia famiglia fosse iscritto nelle liste dei votanti per l'Italia e gli altri due no.....E si' che abitiamo qui in Olanda tutti e tre da 16 anni, mica da un giorno! Ed abbiamo sempre votato regolarmente o per una o per l'altra parte a seconda delle necessita'!! Poi questa mattina scopro dal Corriere della Sera che anche in Francia e Finlandia e' successo la stessa cosa.... Ben strano davvero.... Pero' io la penso diversamente e siccome non e' nel mio carattere parlaree male di policanti in un blog, lascio ai miei amici l'interpretazione del mio pensiero. Unica cosa veramente di cattivo gusto: il capire che il voto a mio figlio e' stato negato, non che mio figlio ha dato scheda bianca o nulla....E pensare che le schede di entrambi i Paesi erano chiarissime....o voti per uno o voti per l'altro Paese....Cosi' facendo non sono stati ammessi alle urne oltre 550 italiani d'Europa. Che ci sta' sotto, Goveranti? Il solito pastrocchio all'Italiana? Pensate a come si possano essere trovati coloro che erano del Seggio, a dover dire ad un Connazionale..."NO, tu non puoi votare"....
Ma quali votazioni per l'Europa???
Sicche' c'era da votare per il Parlamento Europeo. Io, mia moglie e mio figlio facciamo riunione e si decide che fare. Siamo in Olanda da 16 anni, ma questa volta ci hanno consegnato le schede elettorali in maniera che si potesse scegliere: o votare per i rappresentanti italiani o per i rappresentanti olandesi, pur restando nella ns citta'. Si decide: io avrei votato per i rappresentanti locali e mia moglie e mio figlio per quelli italiani. E cosi' e' stato. Ma...non del tutto!Io ho votato il 4 pomeriggio, mentre i miei il 5 pomeriggio, a Rotterdam. Arrivati al seggio, mio figlio si e' visto rifiutare il voto perche' il suo nominativo ed il mio erano nelle liste dei votanti per i rappresentanti olandesi, mentre mia moglie no. Ho chiesto specifica della cosa ai delegati del seggio, tutte persone altamente affidabili che conoscevo da anni. Si e' cosi' accertato che moltissimi italiani erano stati inclusi nell'elenco dei non aventi dirittto al voto per gli italiani inquantoche' erano gia' stati inclusi nelle liste di quelli locali, e siccome non e' possibile il doppio voto (ci mancherebbe altro!) mio figlio e gli altri come lui non ha potuto esercitare il diritto di voto per nessuna delle due possibilita', perche' la votazione olandese e quella italiana non erano nella stessa giornata e di conseguenza non c'era altra possibilita' che l'astensione al voto. Io mi chiedo: ma il Ministero degli Interni e degli esteri, possibile che non avesse fatto un controllo previsionale dei votanti? Possibile che non avesse previsto che le votazioni IN LOCO fossero state il 4 e quelle per l'Italia il giorno dopo? Ora mi chiedo anche come sia stato possibile che solo uno dei tre componenti della mia famiglia fosse iscritto nelle liste dei votanti per l'Italia e gli altri due no.....E si' che abitiamo qui in Olanda tutti e tre da 16 anni, mica da un giorno! Ed abbiamo sempre votato regolarmente o per una o per l'altra parte a seconda delle necessita'!! Poi questa mattina scopro dal Corriere della Sera che anche in Francia e Finlandia e' successo la stessa cosa.... Ben strano davvero.... Pero' io la penso diversamente e siccome non e' nel mio carattere parlaree male di policanti in un blog, lascio ai miei amici l'interpretazione del mio pensiero. Unica cosa veramente di cattivo gusto: il capire che il voto a mio figlio e' stato negato, non che mio figlio ha dato scheda bianca o nulla....E pensare che le schede di entrambi i Paesi erano chiarissime....o voti per uno o voti per l'altro Paese....Cosi' facendo non sono stati ammessi alle urne oltre 550 italiani d'Europa. Che ci sta' sotto, Goveranti? Il solito pastrocchio all'Italiana? Pensate a come si possano essere trovati coloro che erano del Seggio, a dover dire ad un Connazionale..."NO, tu non puoi votare"....