LA MIA SIBERIADE

DEDICATA A TUTTI I SOCCORRITORI DEL MONDO


"Aveva gli occhi rossi ed umidi, mi guardava con uno sguardo ricco di parole, le sue mani tremanti presero le mie. Voleva dirmi qualcosa, ne sono certo. Quando vidi la barella entrare finalmente in pronto soccorso la lasciai ed uscii con i colleghi. Entrammo in ambulanza, che correndo ci portava in un altro luogo sinistro. Mentre correvano laggiu' capii: voleva dirmi grazie.