Per ogni tuo piatto

Grazie, Luigi Boschi...


PRINCIPIO DI RESPONSABILITA' NEI CONSUMIProposta per:-Ministero della Salute;-Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare; -Ministero della Pubblica istruzione;-Ministero delle Politiche giovanili e attività; sportive;-Ministero delle Politiche agricole e alimentari;-Regioni ordinarie e a statuto speciale, Province, Comunità montane, ComuniCon la presente porgo alla vostra attenzione la necessità di iniziative tese a rendere più conosciuta e diffusa la cultura di vita e la pratica alimentare vegetariana vegana in Italia per una scelta di vita più responsabile, per il benessere psicofisico delle persone e per la non esclusione dai luoghi pubblici di chi ha fatto questa scelta etica. Vorrei sollecitare direttive ministeriali, leggi regionali, line guida provinciali e regolamenti comunali tesi a:1) avere nelle mense scolastiche, pubbliche, ospedali la possibilità di scelta di un menù vegano nutrizionalmente equilibrato;2) obbligo nei locali pubblici (ristoranti, bar, pasticcerie, tavole calde, ecc) di menù e prodotti vegani in alternativa a quelli tradizionali, in particolare bar e pasticcerie con dolci anche senza prodotti di derivazione animale.3) la presenza di un punto vendita di abbigliamento animalfree in ogni comune capoluogo di provincia.Vorrei inoltre richiedere che nell'ambito delle attività educative fosse promosso il principio di responsabilità individuale e collettivo. Rendere trasparenti i sistemi di riproduzione industriale degli alimenti e degli indumenti di derivazione animale. Quindi:a) la possibilità di effettuare incontri nelle scuole sulla alimentazione vegetariana vegana condotti da nutrizionisti o operatori riconosciuti dalle associazioni di settore;b) una sensibilizzazione educativa sull'abbigliamento animalfree;c) evitare a chiunque messaggi diseducativi, mistificatori, funzionali solo al consumo, sulla realtà degli animali allevati. Sarebbe invece utile che bambini, adolescenti, ragazzi conoscessero, attraverso filmati e una adeguata attività pedagogica, la cruenta verità sulla filiera alimentare di derivazione animale.Tutto questo in linea anche con il programma del Ministero della Salute: "GUADAGNARE SALUTE. Rendere facili le scelte salutari", con le iniziative del Ministero dell'Ambiente sul disastro climatico, con le politiche per i giovani tese a una crescita consapevole e responsabile, con quelle del Ministero della Pubblica istruzione per una formazione culturale sui consumi aperta e vera non mistificatoria, con l'attività del Ministero delle Politiche agricole e alimentari che dovrebbe disincentivare e scoraggiare l'indirizzo verso aree produttive insostenibili in particolare gli allevamenti intensivi.Grazie per l'attenzione. Disponibile per una fattiva collaborazione in merito, resto in attesa di un vostro riscontro.Cordiali salutiLuigi BoschiParma, 29/10/2007N.B. Programma del Ministero della salutevisita il blog: www.luigiboschi.it