Per ogni tuo piatto

Saperne di più: L'importanza di diventare vegetariani


di Umberto Veronesi
Occorre una rivoluzione nell'alimentazione dei Paesi ricchi per dare il via concretamente e subito ad una soluzione della tragedia dei Paesi poveri, dove si soffre la fame, noi siamo alle prese con il problema opposto.C'e' un comportamento individuale responsabile, infatti, che può contribuire ad equilibrare questi due drammatici estremi ed e' la riduzione del consumo di carne.Molti uomini di scienza e di pensiero hanno creduto che la scelta vegetariana fosse quella giusta per l'armonia del pianeta.Dal genio rinascimentale di Leonardo da Vinci, che non poteva sopportare che i nostri corpi fossero le tombe degli animali, fino ad Albert Einstein, il più grande scienziato del'900 che presagiva che nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla Terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana.Anch'io sono convinto che il vegetarianesimo sia inevitabile, per tre motivi, il primo è di ordine ecologico/sociale.1)  I prodotti agricoli a livello mondiale sarebbero in realtà sufficienti a sfamare i sei miliardi di abitanti, se venissero equamente divisi e sopratutto se non fossero in gran parte utilizzati per alimentare i tre miliardi di animali da allevamento.Ogni anno 150 milioni di tonnellate di cereali sono destinate a bovini, polli e ovini, con una perdita di oltre l'80% di potenzialità nutritiva: in pratica il 50% dei cereali ed il 75% della soia raccolti nel mondo servono a nutrire gli animali di allevamento.L'America meridionale, per fare posto agli allevamenti, distrugge ogni anno una parte della foresta amazzonica grande come l'Austria.Viviamo in un mondo dove un miliardo di persone non ha accesso all'acqua pulita e per produrre un chilo di carne di manzo occorrono più di trentamila litri di acqua.2)  Già oggi non riusciamo neppure a contare quante malattie e quante morti potrebbe evitare un minore consumo di carne. Veniamo così indirettamente alla seconda motivazione del vegetarianesimo, che è la tutela della salute.Non ci sono dubbi che un alimentazione povera di carne e ricca di vegetali sia più adatta a mantenerci in buona forma. Gli alimenti di origine vegetale hanno una funzione protettiva contro l'azione dei radicali liberi e chi segue un alimentazione ricca di alimenti vegetali è meno a rischio di ammalarsi e possa vivere più a lungo.C'è poi un secondo fattore. Noi siamo circondati da sostanze inquinanti che possono mettere a rischio la nostra vita. Sono sostanze nocive se le respiriamo, ma lo sono molto di più se le ingeriamo. 3) La terza motivazione, ma non l'ultima, è di ordine etico - filosofico ed è quella che ha fatto di me un vegetariano convinto da sempre. Io ero un bambino di campagna, amico degli animali e oggi sono un uomo che ha il massimo rispetto per la vita in tutte le sue forme, specie quando questa non può far valere le proprie ragioni. Il cibo è per me una forma di celebrazione della vita, ma non mi piace celebrare la vita negando la vita stessa ad altri esseri.[da La Repubblica del 6 giugno 2008] QUI