PEYTON BEACH

Fase 3: Convivendo


Passano i mesi, passano i matrimoni (degli altri), passano le feste e poi l'estate e poi di nuovo le feste.All'inizio di quest'anno all'ennesimo stupido litigio sul fatto che il Mr. mi aveva ancora una volta controllato il telefono e mi aveva accusato ancora una volta di cose non vere, sono andata in crisi. Ci ho pensato dei giorni, al fatto che in piu' di 4 anni non era cambiato niente: ancora pendolari dell'ammmore (ed era il meno), ancora a litigare per stupidaggini, ancora programmi seri zero. Ero intenzionata a farla finita, la cosa mi stava estenuando, ed ero molto delusa. Gliene ho parlato, ero decisa. Ma poi era gennaio e fuori il sole splendeva e il cielo era di un azzurro sfacciato per essere d'inverno, e poi lui si scusava e prometteva di darsi da fare, e lacrime che scorrevano. Ma si' dai, andiamo avanti.Lui si impunta con l'azienda, che gli concede il lavoro da remoto, quindi da casa. Io entusiasta, comincio a progettare, si richiamano gli agenti immobiliari, gli dico che non c'e' fretta e che se non troviamo la casa giusta ci arrangiamo nei miei 40 mq, basta organizzarsi. Gli chiedo solo una cosa: di portare gradualmente la sua roba e di procurare una cassettiera piu' grande e un armadietto economico da mettere in garage, per i giacconi e i capi pesanti che occupano molto spazio. Passano 3 mesi, si trasferisce portando paccate di roba tutta in un colpo e dei due mobiletti ikea nemmeno l'ombra, nonostante le mie insistenze. Alle mie rimostranze sbotta che non gli importa. E io do di matto. Per la casa, per il casino, perchè delle cose pratiche se ne è sempre infischiato e perchè si, mi controlla ancora il telefono. Ma non voglio mollare, non ora che sta iniziando la convivenza....magari stando vicini tutto si sistemerà.Passano i mesi, le visite ad appartamenti piu' o meno abbordabili, sistemo alla bene e meglio il casino e si costruisce una nuova routine. La nuova routine non è esente dalle sue scenate di gelosia, per ogni motivo: perchè il mio ex (dagli us) mi scrive. Poco importa che dopo qualche messaggio sconveniente (da parte sua ) gli abbia detto di smetterla, e ci parlavamo praticamente solo sul lavoro e su suo figlio che viveva con noi. Lui non si fida, vuole vedere con i suoi occhi perchè "io sono furba". All'ennesimo amico che ci chiede a quando sarebbero stati i confetti risponde per l'ennesima volta "non so, bisogna vedere se lei fa la brava".Io, che tendo a buttare tutto in vacca, a non dare troppo peso alle battute, stavolta mi sento davvero morire. Mi sento sotto esame, svilita, come se dovessi dimostrare qualcosa che in 5 anni di assoluta fedeltà non è ancora uscito.Mando giu' e si va avanti ancora, ma per poco.