Tappa sfortunata quella vissuta ieri sera sulle colline di Soave Colognola,dopo appena 6 km percorsi, mentre transitavo in salita la scalina del centro di Soave lieto e speranzoso di unire a festa la mia bicicletta al tortuso tracciato del' XC di soave, la gomma posteriore cede di schiatto vinta da uno degli aspri gradini.
L'intervento di riparazione non è dei più veloci e perchè prima provo a non riparare con la camera e perchè poi devo affidarmi al gonfiaggio con una micro-pompa con una portata di aria vicina al respiro di un dormiente.
Le ultime ore della giornata mi vedono ancora intento a stantuffare su questo piccolo arnese per ripristinare una pressione vicina alla dignità.Riparto con la motivazione a casa e disegno un paio di passaggi sui pietroni di Soave illuminati solo dal mia fanale Fanalon che fa più luce del faro di un furgon.Decido poi di chiudere l'uscita con un paio di salite del Gabbio raggiunto passando per Via Carcerera, qui incontro pure in direzione contraria un ragazzo che si allena veramente, che è il Radu assieme ad un altro ciclista che non distinguo.
Chiudo l'uscita e rimane il dubbio amletico...bene.... il racing ralph posteriore ha fatto il suo tempo, non lo riparo una seconda volta, lo cestino PUNTOed ora che fò....monto le CROSS MARK già disponibili in casa rimosse dopo la mia indecente Lessinia Legend 2013 o mi affido ad un nuovo copertone che potrebbe essere l'ottimo IKON già testato con molta soddisfazione sulla Sulry ???