Giro di rara intensità quello vissuto oggi in compagnia di Giorgio ,basta un dato, 6 salite magari anche brevi ma pungenti per unire San Martino a Ferrazze con giro di boa il tracciato Xc Tregnago.Per arrivare a Tregnago la prima asperità di giornata sono stati i toboga Zenatti da Marcellise,(bravo Giorgio che ti gioca questo tratto a ZERO PENALITà) poi alla croce di Legno abbiamo sceso la super discesa "schiena d'asino" che da poco sopra la croce scende dritta come un fuso sulla via dei Molini (tratto veramente tecnico domato alla grande grazie al fondo decisamente benevolo)Risalita dei cancelli con variante Pisani giusto per fare più fatica,poi giù dai Filippini e via sul tracciato XC di Tregnago .(Giorgio sul Cavatappi)
Qui abbiamo potuto notare che lo SPIRITO DELLA PROPRIETà PRIVATA danneggia il cervello di chi la possiede, il tracciato in alcuni punti era sbarrato dal proprietario del terreno deciso a difendere la sua terra meglio di un signore di una antica Signoria.Rientro dalla variante Pissa e di nuovo dalla Pisani per cercare gli occhiali persi da Giorgio, trovati sul tratto più sassoso della stessa.Per non farci mancare niente salita della Valfredda discesa a Marcellise, risalita al monte dei Santi e discesa a Ferrazze.A questo punto entrambi i giocatori erano decisamente a posto ....boia che giro ...gran ritmo oggi all'est Veronese ... A VOIPS:Discesa "schiena d'Asino"è quella che mi ha insegnato il Fibi,si prende dopo la croce di Legno di Castagnè risalendo per circa 150 metri in direzione nord.La discesa inizia dopo un tratto coltivato e presenta un ripido single-trackche tempo addietro era molto scavato, oggi decisamente meno.questo ci ha permesso di scenderla tutta in bici anche nel finaleveramente ripido