TEAM FOCUS ITALIA

Partimmo un lunedì….


… in direzione nord cercando la strada che pensavam da qui….
ebbene si, la canzone parlava di partire in direzione sud, noi puntiamo a nord… vogliamo cercare di fare il collegamento tra Rifugio Scalorbi e Malga Fra selle, sappiamo che a piedi è fattibile e poco faticosa, ma con le mtb… la cosa si complica… anche perché è da Verona che stiamo pedalando e per portare le bici a rifugio Scalorbi ai suoi 1770 metri di altezza devi mettere 53km alle spalle da Colognola… tutti poco o tanto in salita.Riavvolgiamo il film… 4 strade partiamo io, il Maga, il Tenuti e il Pianista Contempo…. Pedaliamo la classica via lungo il progno fino a Selva, vento contro e sterrati smossi… FATICA.A Selva troviamo mio fratello sceso da Campofontana e poi a Giazza si unisce al gruppo il Paolo Orlando anche lui alla sua prima volta nell’attraversata Scalorbi-Fraselle.Il Maga a Giazza pone fine alla sua uscita, in Val di Fassa ha pedalato tanto e oggi è stanco e preferisce tornare a Casa, per noi, qui comincia l’avventura vera.Sono almeno 15-17 km per arrivare a Scalorbi, per carità fino a Rifugio Revolto è asfalto poi lo sterrato è facile ma, la fatica comincia a farsi sentire anche perché con mio fratello gli ultimi km per rifugio Rivolti li meniamo a tutta… vinco io ovviamente.Arriviamo a Scalorbi, lo sguardo verso est nello scutare questa linea che taglia in diagolane la montagna e sparisce dietro le cime… è il nostro percorso.
Attraverso il Plisce, i passi della Lora, Zevola Ristella e Scaggina arriveremo a Malga Fraselle di  Sopra, ma non sarà una passeggiata difatti lunghi tratti con il sentiero stretto a picco sul diruppo ci convincono di procedere a piedi e un tratto discesa di almeno un km lo percorriamo bici a spalla, ma, il tratto è entusiasmante, un panorama mozzafiato, una visuale non conosciuta su Revolto, Pertica e Scalorbi ci ripaga ampiamente della fatica.
Superato l’ultima cresta che dovrebbe essere il Passo Zevola, 1820 metri troviamo una stupenda discesa con lunghi tratti di tappeto erboso verde e morbido che è una bellezza, oramai scorgiamo lì sotto la Malga Fra selle di sotto, da li sappiamo tutto, sarà una lunga forestale di 7km circa che ci condurrà fino a Giazza, praticamente in 10 km scendiamo di mille metri di quota.
Piccolo imprevisto verso il fondo valle quando siamo stati fermati da alcuni boscaioli intenti a segare un albero caduto sul sentiero che ostruiva il passaggio, una volta arrivati a Giazza abbiamo mulinato come stradisti per contenere il gap di orario previsto…. Avevo detto a casa che per la una ero a casa ma invece varcherò la soglia solo alle 14e30…..