TEAM FOCUS ITALIA

questi si che erano BEI TEMPI... epoca di Cantilever, di forcelle rigide in acciaio o di ammortizzate da 30mm! Epoca delle downhill fatte con le front (Tomac si è preso un argento in DH al Ciocco 1991), epoca di gambe potenti, polmoni allenati, cuori generosi e spiriti che si adattavano a tutto. Un era MTB molto distante da quella odierna e dai biker odierni capricciosi che, se non hai il telaio fullcarbon, il disco, il tubles, lo zainetto idrico o la forka da 120 si sentono "giustificati" per le loro non-prestazioni... Mi piacerebbe avere uno schiocco magico per tornare agli anni 90, anche solo per un istante... sarebbe un istante di MTB genuina che varrebbe la pena di rivivere!

qunado ho incontrato questo video Miglio ho subito pensato a te e l'ho pubblicato, ho guardato poi altri video Correlati a questo.... parlare di pionieri è poco..... oooo, li, SOLO CAMERE D'ARIA !!!!!

grazie per il pensiero Papataso (ora me scarico il video). Non voglio passare per il nostalgico delle "old-tecnologies"; il mio è un ricordo-minestrone che si fonde tra prime mtb e lo "spirito" con cui si faceva mtb... Biker meno "fighetti" ma più "duri", niente polemiche quando un percorso era troppo tecnico (se c'era chi lo faceva in bici ci si metteva in testa di migliorare noi stessi, non di polemizzare con l'organizzatore). C'erano gare con premi generosi (non con la sportina della spesa) e iscrizioni più abbordabili. Oggi molto si è tradotto in immagine e business; purtroppo chi continua a pagare caramente questa passione sono gli amatori, unico cuore pulsante del movimento. Servirebbe unità per NON partecipare alle gare troppo care; presentarsi al via e pedalare da infiltrati (il percorso è aperto al traffico)... forse qualcuno potrebbe rivedere le proprie quote di iscrizione (forse hai già capito a cosa mi riferisco) ;-)