TRI

dice il saggio...


Quando ero bimbo mi facevano sempre fare un sacco di rappresentazioni.Ero al flauto di fronte a enne persone, recitavo poesie in un teatro strapieno(perchè piccolo, cantavo(passando in mezzo a spettatori esterrefatti...perchè?Non perchè ero bravo ma perchè ero timido!Vedrai ti fa bene, così impari a parlare in pubblico:-)))Come metodo devo dire che non funziona...Ancor oggi mi capita che leggo, parlo, insegno a decine di persone ma il battito a mille, la gola secca e la lingua che incolla al palato (vista che si annebbia, mani sudate, tosse, raucedine ecc.) mi perseguita comunque.Ma il nocciolo del discorso è un'altro, perdonate mi sono perso nei ricordi.Devo fare un saggio.Si, non nel senso che c'è un'opera teatrale dove il personaggio vecchio lo fanno fare a me ma nel senso che ci sono enne ragazzini che si esibiscono col loro strumento(compreso mio figlio) in un teatro affollatissimo di genitori e parenti e in mezzo ci sarò anch'io."Perchè non lo fai anche tu? Dai facciamolo!!Guarda mi metto in gioco anch'io!!Tu suoni e io canto...Dopo 14 anni che non canto in pubblico!!Facciamo "l'isola che non c'è" in modo molto confidenziale.Che dici?? Suoniamo!!"Il mio maestro di chitarra:-)Ma perchè aspettare me per rimettersi in gioco?Bè forse uno di 40 anni non gli era mai capitato, sai com'è certe cose le fai da ragazzino e poi lasci far brutta figura alle nuove generazioni....Fattostà che tra 20 giorni sarò lì,di nuovo lìa combattere con la mia timidezza con un pezzo appena abozzato e di fianco un tizio euforico che farà di tutto, sono sicuro, per farci fare bella figura...Che squadra!!