Ali di Fuoco

Post N° 12


Astronomia La Fenice (abbreviazione: Phe) è anche una costellazione dell'Emisfero Sud, vicino a Tucana (il Tucano) e Sculptor. Fu così chiamata da Johann Bayer nel 1603, ed è costituita da 11 stelle. Assai curiosamente, questa costellazione è universalmente stata riconosciuta come uccello, ed è stata chiamata Grifone, Aquila, Giovane Struzzo (dagli arabi) e Uccello di Fuoco (dai cinesi).Paralleli con altre figure leggendarie Quetzalcoatl, dio uccello (o serpente piumato) dell'America centrale, aveva il dono di morire e risorgere; grande sovrano e portatore di civiltà. Da un'iscrizione Maya del 987 d.C.: «Arrivò Kukulkán, serpente piumato, a fondare un nuovo stato». I toltechi ne parlano come di un re-sacerdote di Tollan, che morì nello Yucatan, forse arso su un rogo (come la Fenice). Wakonda, uccello del tuono degli indiani Dakota. Per i Sioux, "grande potere superiore", fonte di potere e saggezza, divinità generosa che sostiene il mondo e illumina lo sciamanoUna interessante spiegazione ornitologica per il mito della Fenice, è che alcuni grandi volatili sbattono le ali sul fuoco per uccidere i parassiti col fumo. La Fenice, nel suo aspetto distruttore, viene a liberare il mondo dal male — i parassiti, appunto — bruciandolo col Fuoco Spirituale.   Bibliografia Umberto Capotummino - L'occhio della Fenice - Sapienza e divinazione dall'antica Cina all'antico Egitto, Sekhem, Palermo 2005, ISBN 88-902054-0-7R. van Den Broek, The Myth of the Phoenix - According to Classical and Early Christian Traditions, E.J.Brill, Leiden 1972Francesco Zambon, Alessandro Grossato, Il mito della fenice in Oriente e in Occidente, Marsilio Editori, Venezia 2004, ISBN 88-317-8614-8