PICCOLO INFINITO

DIMENTICATA IN AUTO DAL PADRE NEONATA MUORE STREMATA DAL CALDO

Belgio, dimenticata in auto dal padre
Neonata di 6 mesi  muore stremata dal caldo

Un padre va a lavoro portando con sè sua figlia, una neonata di sei mesi. Poi la dimentica in auto per tutto il giorno. E la bimba muore, stremata dal caldo.

Dimenticata in auto, una neonata di appena sei mesi è stata trovata morta dopo diverse ore.

La bambina era stata dimenticata in un'auto parcheggiata nel quartiere di Evere, a pochi chilometri dal centro di Bruxelles, dal padre militare, al suo arrivo al lavoro giovedì mattina. Quando l'uomo è ritornato nel pomeriggio a riprendere la vettura, ha trovato la bimba stremata per via del caldo. I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarla.

 Una tragedia immane. Non c'è altro modo per descrivere quello che è accaduto a Bruxelles, in Beglio. Un padre si reca a lavoro e dimentica in auto sua figlia. Quante volte è accaduto? Quante volte abbiamo dovuto leggere notizie del genere?
Troppe vite di bambini innocenti sono state spezzate prematuramente a causa di una "svista", di una "dimenticanza" dei genitori.
Questa volta ad essersi dimenticato della sua bambina, una neonata di appena sei mesi, è un padre belga. L'uomo - che di professione fa il militare - è andato a lavoro portando con sé la bambina. Arrivato sul posto di lavoro, ha chiuso l'auto dimenticando di prendere la bambina.
Dopo una giornata intera di lavoro, il padre della piccola è tornato alla macchina e qui ha trovato l'agghiacciante "sorpresa": la piccola, agonizzante a causa del caldo, in condizioni di salute disperate.
Quando il padre si è accorto di aver dimenticato sua figlia in auto ha cercato in tutti i modi di rianimarla, ha chiamato i soccorsi. I medici hanno tentato di salvare la neonata ma, purtroppo, non c'è stato nulla da fare.
La bimba è morta poco dopo.
Il padre è, ovviamente, distrutto dal dolore.
Ma la domanda è: si possono evitare tragedie di questo tipo? Oppure la frenesia moderna, lo stress e i ritmi serrati che questa società ci impone contribuiranno a rendere sempre più frequenti queste "dimenticanze"?

notizia dal web.

tragedie tutte mostruosamente simili, dalla Francia all'Italia al Belgio e ad altre parti del mondo, Bambini piccolissimi dimenticati in auto dai propri genitori e morti asfissiati e ustionati. Tragedia nella tragedia, siamo ormai immersi in una società super stressata, isolata, in continua corsa verso cosa?

Ci viene continuamente chiesto di  correre per essere efficienti, di saper gestire ogni situazione, di far fronte ad ogni eventuale problema ...ed ecco il crollo!

...se nel contesto di questi drammi ci mettiano, lo stress, il lavoro, problematiche personali legate alla famiglia e alla propria salute, eccoci arrivati al capolinea, ma al capolinea dovremmo scendere e invece no, noi continuiamo a correre provocandoci del male o peggio ancora facendolo a chi ci sta vicino, e nel caso specifico a chi non può neanche difendersi e chiedere aiuto.

Se purtroppo qualcuno durante questo continuo stress, non regge all'impatto ecco verificarsi casi estremi e drammatici, come quelli accaduti in Francia in Belgio e in Italia, ma è possibile dimenticare la propria vita, il proprio figlio in auto ? 

 Bisogna fermarsi, queste tragedie potrebbero capitare a tutti, ci vuole più solidarietà tra di noi, se ci accorgiamo che un famigliare, un'amico/a sono sotto stress ed in difficoltà, aiutiamoli, interveniamo, visto che i competenti organi restano come al solito a guardare !

Io penso al pianto disperato della bambina

durato ore... prima di morire

Nonostante il caldo afoso

...mi vengono  i brividi ...

CIAO