PICCOLO INFINITO

UNA VISITA PER SUA MOGLIE? MA SE E' GIA' MORTA!

"Non possiamo soddifare tale richiesta, sua moglie è morta». Queste le incredibili parole con cui un dipendente dell'ospedale di Città di Castello ha risposto ad un uomo  recatosi al Cup per prenotare una visita per la consorte. E pensare che i due coniugi si erano parlati per l'ultima volta proprio a distanza di qualche ora, prima che il marito si recasse alla struttura sanitaria.

E' successo a un imprenditore di quarantacinque anni residente a  Sanseplcro, provincia di Arezzo, che  è andato al Cup di Città di Castello per prenotare un esame senologico per la moglie. Tutto si sarebbe aspettato di ascoltare, che magari doveva attendere mesi, che il prezzo dell'analisi era salato, ma sicuramente non quelle parole che l'impiegata ha pronunciato. "Una visita a sua moglie? Ma se è già morta!".

L'uomo è assalito dal panico e non si capacita della notizia dato che aveva lasciato la moglie a casa la mattina in piena salute e nello sbalordimento si domanda: ma come faceva quella signorina del Cup biturgese a sapere che la moglie era deceduta visto che lui l'aveva vista poco prima? 

Tutto sembrava tornare: codice fiscale, residenza, nascita , poi ,riacquistato un minimo di sangue freddo, l'uomo ha chiamato casa per rassicurarsi delle reali condizioni della moglie, che era viva e vegeta. Una serie di controlli, quindi la scoperta che l'errore si era verificato all'ufficio anagrafe e l'uomo con la moglie "resuscitata" ha tirato un sospiro di vero sollievo. Un banalissimo errore burocratico che però,  inizialmente, l'aveva fatto cadere nell'angoscia.

 La mattina dopo  sono arrivate le scuse dell'Usl e, come per miracolo, è stata anche cambiata la data dell'esame clinico: fissato al 4 dicembre rispetto alla prima pazzesca ipotesi del febbraio 2014, tra un anno e mezzo.

 notizia dal web.  

Un incubo emotivo non indifferente  per l'uomo...

ragà ..

a me una notizia così

 mi avrebbe gettata

 nel panico