PICCOLO INFINITO

CASALINGHE DISPERATE DENUNCIANO: " MACCHE' CIRCOLO CULTURALE E' UN NIGHT CLUB!"


E' successo in un paese  in provincia di Empoli ( Fi) dove alcune mogli tradite  e disperate, è proprio il caso di dirlo,  
  hanno spedito lettere anonime ai carabinieri denunciando che in quel luogo "culturale" avvenivano , invece, incontri e prestazioni sessuali.
 Il circolo culturale era , difatti, solo una copertura di facciata. Dietro l'attività associativa de "La Fenice", a Gambassi Terme, si nascondeva un locale a luci rosse dove avveniva lo sfruttamento di giovani prostitute est-europee e sudamericane, reclutate al termine della scuola nei loro paesi d'origine con la prospettiva di venire a lavorare in Italia come cameriere e ballerine. Il circolo ,quindi,  un proprio e  vero  night club dove i mariti le tradivano  con avvenenti ballerine e dove  dilapidano anche  i  loro risparmi familiari e per questo hanno sollecitato più volte i carabinieri  con lettere anonime perchè controllassero il posto.Da queste lettere  sono partite le indagini dei carabinieri della compagnia di Empoli sul circolo culturale di Gambassi Terme in Valdelsa che in realtà era un locale notturno per incontri a luci rosse.I clienti, piccoli imprenditori locali, liberi professionisti ed artigiani, invitavano a 'cena' le ragazze ma questo era solo il preludio per prestazioni sessuali poi consumate all'esterno, negli appartamenti delle giovani donne o in alberghi. Cinque gli arresti.Il gestore del locale, un 43enne di origine lucana, ora residente a Certaldo, regolarizzava le ragazze assumendole come 'cameriere', ma pretendeva poi una percentuale sui guadagni derivanti dai rapporti sessuali che avevano con gli avventori del locale. Le prestazioni sessuali non avvenivano nei privè, ma negli alberghi della zona tramite appuntamenti precedentemente fissati. Costo del servizio, fino a 2.000 euro. Alcune decine le ragazze coinvolte per un giro d'affari da migliaia di euro a sera. Le indagini hanno anche accertato che ogni ragazza aveva un "cliente principale" col quale andava a "cena" e che il capo dell'associazione si occupava personalmente di pubblicizzare l'arrivo di nuove ragazze con i clienti più assidui.Ogni 20 minuti passati col cliente le ragazze dovevano pagare 16 euro all'organizzazione. I proventi di tale attività, secondo quanto ricostruito dai militari, avrebbero dovuto essere reinvestiti in un locale che il titolare voleva aprire in Brasile, mentre la "cassiera" li inviava al suo compagno in Romania.Oltre al gestore del locale, in manette sono finite due donne polacche, di 39 e 33 anni, che avevano il compito di procacciare giovani da far prostituire, e due uomini italiani, un 56enne ed un 44enne, che fornivano un supporto logistico, anche accompagnando le ragazze dalle rispettive abitazioni al night.  PICCOLO INFINITORagà...ma ve la devo anche commentare la notizia?
Io penso che si commenta da sola..oh no?
Voi che  gli avreste fatto  al vostro "furbetto" maritinoche andava al circolo ad "acculturarsi" 
con avvenenti studentesse?
Ma suuuuuu bisogna essere comprensive...la cultura è sempre "cultura"
facevano un pò di..."ripetizioni" e che diamine!!! 
BUONA GIORNATA
CIAO