PICCOLO INFINITO

DETENUTO TENTA LA FUGA MA RIMANE INCASTRATO NEL MURO


Sembra il filnale di un film comico e invece è la storia vera successa a Rafael Valadao, detenuto in un carcere di Ceres, in Brasile, che  ha pagato a caro prezzo il suo sovrappeso rimanendo incastrato in un tentativo di evasione.
Prima di pianificare la sua fuga dal carcere Rafael avrebbe dovuto buttare giù qualche chilo oltre la parete attraverso la quale voleva scappare e sembra  che solo nel momento decisivo si è ahimè accorto che non aveva preso in modo adeguato le misure .Il detenuto è  infatti rimasto incastrato in un buco fatto  proprio da lui insieme a un compagno di cella per guadagnarsi la fuga. Il complice, più magro, è passato senza problemi Rafael invece è rimasto lì "inchiodato" inesorabilmente al muro.
Il buco era veramente troppo stretto e Rafael alla fine è stato soccorso dalla polizia  che lo ha ritrovato appeso al muro e sanguinante, in una scena che è sembrata più comica che tragica.
C'è da immaginare il panico e lo sgomento del povero, ormai lo possiamo chiamare così , Rafael  quando si è accorto che 'un c'era proprio verso di uscì di lì perchè l'era incastrato  proprio per benino 
   maremmmaaaaaa .
Si un finale degno delle comiche, qualcuno  se le ricorderà di sicuro! 
Combattere i chili di troppo si sa non è facile ma in questo caso, dobbiamo dire, che era un'esigenza più che un vezzo.
É probabile che Valadao diventerà lo zimbello del carcere
e dovrà sopportare più di una battutina dai suoi compagni detenuti.
BUONA GIORNATA
CIAO