PARLIAMONE

Gli spot pubblicitari


L'altra mattina in ufficio due colleghi mi hanno dato l'imput per scrivere questo post. Mettevano a confronto due spot pubblicitari. Se devo essere sincera uno ho dovuto cercarlo su youtube. Insomma il confronto verteva su una pubblicità di una famosa bibita con l'attrice Uma Thurman tutta ammicante che fa sudare l'intervistatore e quella di un marchio di una vernice ben nota. Naturalmente chi può aver vinto il confronto? Nessun dubbio quella della vernice Saratoga (ma si facciamoli sti nomi che se ne frega delle pubblicità occulte e della par-condicio). Allora io capisco che i creativi delle pubblicità quando è arrivato il Signor Saratoga a chiedergli di fare uno spot sui suoi prodotti si saranno sentiti le balle in gola.  C'è stato un esodo generale.  Sono passati tutti sotto le porte come i ragni.  Perchè con un sigillante che cosa ti inventi? Cosa fai? L'arca di Noè che perde, Noè che sigilla, le capre e gli gnu che fanno la ola? E no figuriamoci. Nel 2006 hanno pensato bene di idearne una con una bonazza che si faceva sigillare mentre faceva la doccia. Ma con quella della vernice hanno dato il meglio. Lo spot comincia facendo vedere una gnocca su un terrazzo che vernicia. Che cosa? La ringhiera? Un dondolo? No una gabbia.  Un gabbione enorme che non si capisce che cosa vogliano metterci dentro. Uno struzzo? King Kong?  Comunque posto che una sul terrazzo abbia una gabbia alta due metri, questa qua come vernicia? Vestita di bianco e con un giro di perle. E lo fa in compagnia della cameriera, che vernicia pure lei, ma in piedi su una sedia, con un gambino all'insù, le autoreggenti e i tacchi a spillo e che più che essere una brava imbianchina fa presumere altri talenti. Comunque mentre ste due ammiccano come due viados in cerca di clienti, arriva il pezzo forte dello spot. Un gargagnano con la vestaglia blu che guarda ste due mentecatte e dice l'unica cosa pirla che poteva dire: "Cosa state facendo?" Non è che ti puoi sbagliare e pensare che stiano facendo le costine alla griglia visto che sono li che spennellano. E fermiamoci qui. Ora mi rivolgo ai creativi di questa pubblicità. Qual'è il messaggio? Che i lavori si fanno meglio quando si è su una scala così gli uomini posso guardare il derrière? Che ne dite di provare solo per una volta a fare una pubblicità senza donne nude, mezze nude o smutandate? Potete anche scegliere un cavallo, un fungo parlante, un'orchestra di criceti. Siete persino riusciti a fare la pubblicità delle caramelle con un delfino e un pirla. La fantasia non vi manca.