PARLIAMONE

Carine, tremendamente carine


Quando mi chiedono come sono d’aspetto mi viene sempre da rispondere carina. Ma appena pronuncio tale parola mi blocco all’istante. E aggiungo tremendamente carina. Si. Perché dare della carina a una è come dire che, poverina, è un po’ bruttina. E quando dico che sono carina non intendo passabile. Intendo carina e basta. E un po’ come quando a un uomo chiedono com’è la sua fidanzata. Che se risponde simpatica vuol dire che è orrenda. Ecco. Carina detto da una donna sortisce lo stesso effetto. Poi dire bella mi sembra esagerato. Bella è un aggettivo di una certa importanza. Voglio dire. Parigi dicono tutti che è bella. Io non so se lo reggo il confronto con la ville lumiére. E poi definirsi bella crea sempre un sacco di aspettative nel prossimo. E già sono ansiosa di mio. Se poi gli altri si aspettano che io rasenti la perfezione vado in crisi. Ma giusto oggi mi illuminano sul fatto che essere solo carine è un merito. E che quelle davvero gnocche arrivano alla mia età con un passato di droga e con il loro corpicino da top model completamente usurato. Insomma si bruciano nei loro primi 30 anni. Le carine invece  sono non solo gradevoli alla vista ma anche intelligenti. E spesso riescono ad arrivare ai 40 anni facendo meravigliare le persone quando rivelano la loro vera età. Le gran fighe invece a 40 anni sono inguardabili. In altre parole il mondo over 30 appartiene a noi carine. Ed era ora!