PARLIAMONE

La pepiera


Gli esperti ci dicono che ogni giorno nel nostro mondo si compiono qualcosa come cento milioni di rapporti sessuali. Accidenti. Abbiamo il nostro bel daffarino. Quale sia l'ora più gettonata non ci è dato sapere. Non credo la notte e poco d'inverno. Motivo? Semplice. Facciamo un'attimo mente locale. Partiamo da noi giovani marmottine intirizzite, noi fringuelline ibernate. Noi abbiamo sempre freddo. Seeeeeempre freddo, taaaaaanto freddo. Battiamo i denti sotto la brezzolina di Ferragosto, figurarsi in pieno inverno. E' un fenomeno che la scienza non è in grado di spiegara. Ci cala la pressione a picco? Gli ormoni finiscono in letargo? Non si sa. Quindi? altro che il baby-doll di chiffon e piume di marabù.  Altro che due gocce di parfum come la buonanima. La felpazza è la nostra benedizione. Il tutone ammazza-libido con su la fantasia di nespole e kiwi che a lui sembra di dormire con una macedonia. Il tutone-felpone in pelliccia di Gabibbo orripilla il maschio ma soddisfa la femmina, che così conciata raggiunge finalmente la temperatura basale di una stufa. Alcune le più chic azzardano la classica camicia da notte della nonna, quella di lino rigida con le iniziali ricamate a punto pieno e lo smerlo sul fondo. Errorissimo. L'uomo medio schifa la camicia da notte della nonna perchè gli sembra di dormire, appunto con sua nonna, cosa che non fa più da quando aveva quattro anni e non ha nessuna intenzione di riprendere a fare. Anche il maschio però in fatto di attrezzatura non scherza. Il pigiama classico a striscioline verticali da carcerato, è ancora il meno mostruoso, magari con l'elastico molle che quando va sul balcone e si appoggia alla ringhiera gli cala lentamente e sbuca fuori il tutto, così tutto il condominio viene a conoscenza della miseria con cui abbiamo a che fare. Ma vogliamo parlare del pigiamotto attillato in puro leacryl? Quello che inesorabilmente segna il pettorale, il segno delle ginocchia e la miseria del disturbo? magari color castagna a rombi beige? Dividere il talamo con il paggio di re Artù snerchia le  ambizioni sessuali anche delle donne più tenaci.