PARLIAMONE

I telefilm anni '80


Chi non si è mai visto baywatch?
Durante l’inverno, alle 6 del pomeriggio, tutti incollati davanti alla tv. arriva l’estate e ci siamo caricati di brutto: ci mettiamo in viaggio verso il mare sicuri di vedere un bel Cody che esce dalla piscina mostrando i bicipiti, bei culetti sodissimi di giovani donzelle che fanno jogging sul bagnasciuga, eroici bagnini dai nomi esotici che salvano biondi bambini con le loro potenti moto d’acqua, splendidi baristi onorati di servirti al tavolo una coca-cola fresca, atletici ragazzi che saltellano nei campi di beach-volley.POI ARRIVI A MILANO MARITTIMALa prima persona che vedi è Renato, il sessantenne proprietario dei “Bagni Miramare” (astuto e fantasioso nome) che con aria scoglionata si alza dalla sdraio in canottiera e pantaloni alla zuava azzurrini per chiederti i 5 euro del noleggio sdraio. Arrivi alla  tua postazione e contempli il panorama. Sul bagnasciuga camminano le vecchie per smaltire la cellulite, in piscina ci sono altrettante pensionate che fanno goffamente acquagym, nella speranza di eliminare i chili superflui.Ti consoli sperando nel bagnino. Ti giri verso la torretta.No, non siamo a Baywatch, non c’è la torretta, c’è un ombrellone rosso, e sotto l’ombrellone c’è Giuseppone, un bagnino di 130kg intento a fare i rebus sulla settimana enigmistica. Non ha la moto d’acqua. Ha un pedalò rosso tutto scheggiato, che è già tanto se sta a galla col Peppone sopra.Opti per farti spalmare la crema. Ma il tuo vicino di ombrellone è uno studente di ingegneria meccanica magro, pallidissimo, con il cappello alla pescatora, la maglietta a maniche corte di topolino, le guance arrossate nonostante la crema e un bel paio di sandaloni di cuoio. Al che ti alzi.Almeno il barista sarà una consolazione? No. La signora Cesira oggi ne risente della menopausa, le chiedi “Scusi, mi da una minerale?” e ti guarda come se le avessi ammazzato il marito (che è il bagnino Peppone, n.d.r.).Al che dici “mi faccio una partita a beach volley“. Arrivi al campo. ed è stato colonizzato dagli ospiti della “Pensione Pina” per giocare a bocce, tutti belli adornati di cappelloni di paglia, canottiere chiazzate, sandalo da frustatore romano con calzino al polpaccio, e che parlano sempre dei tre argomenti principali: “Oggi fa caldo e l’umidità mi da fastidio alle ossa; ho mio cognato in ospedale; con l’euro tutto è raddoppiato“.Al che tu ti chiedi. non è che sia il caso di guardare meno TV?