La moto

In pista con Massimo Emanuele Yamaha Fz6 Fazer


La prima regola da seguire quando si entra in pista, consiste nel controllare scrupolosamente la moto: Olio motore - liquido refrigerante - impianto frenante - ciclistica - gomme, quest'ultime prima di cominciare a "forzare" devono raggiungere la temperatura ottimale.La seconda regola da seguire riguarda l'equipaggiamento tecnico: La tuta, rigorosamente in pelle e possibilmente non divisibile, deve essere provvista di gobbino para schiena, protezioni spalle - avambraccia e gomiti - protezione sacrale - protezione ginocchia e tibia, non tralasciando le famigerate "saponette".Gli stivali, devono essere possibilmente dotati anch'essi di "saponette", i guanti devono avere una giusta proporzione tra libertà di movimento e protezioni, in sostanza medie protezioni andranno benissimo, in fine sottocasco e casco integrale, quest'ultimo importantissimo, meglio se provvisto di cinghia di chiusura del tipo ad occhielli e costruito in policarbonati.  Superati i cancelli i battiti del cuore quasi raggiungono il "limitatore" le mani strette alle manopole, riscaldiamo le gomme, passati i primi giri la tensione si allevia e scariche di adrenalina percorrono il muscoli...In inserimento in curva se si raggiungono "pieghe" estreme, è bene sentire l'asfalto che scorre sotto le "saponette" delicatamente, altrimenti si perde carico sulla moto e si rischia di allargare la traiettoria, l'appoggio serve solamente a correggere la moto in caso di perdita di aderenza.In uscita curva "spalancare" l'accelleratore nel più breve tempo possibile ma in proporzione all'angolo di piega, parzializzando se necessario, ma raggiunto l'angolo "0" quindi moto dritta, l'accelleratore deve essere tutto aperto.Mai mollare il gas di colpo il piena accellerazione o conoscerete cosa significa "sbacchettare" in fase di forti accellerazioni, la ruota alteriore tende a "galleggiare" ragion per cui non deve mai atterrare di colpo e con qualche grado di sterzo, i risultati sarebbero vedere lo sterzo sbattere a dx e a sx impazzito, rimbalzando violentemente.Che soddisfazione sentire i pedalini strisciare sull'asfalto, ma anche quì particolare attenzione a cercare di caricare meno peso possibile sul pedalino che striscia, anche qui la moto perderebbe carico.