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Cronache di normale inciviltà dal Piemonte


....ammazza un bambi per 40 euro e un capriolo 'pericolosissimo' adulto per 110...che lerciume.... Piemonte...grandi valli colline montagne..il paradiso dell'ecologia???No  una giunta regionale geniale decide di uccidere 600 caprioli perchè dannosi per l'agricoltura....ne vogliamo parlare???ma a quei signori in regione che prendono al mese quello che noi prendiamo in un anno dato che sono politici e pure eletti in giunta nessuno più intelligente di altri  ha avuto che so l'idea prima di uccidere di pensare a trasferirli???di fare un appello ad altre regioni che i caprioli nemmeno sanno come sono fatti???No prima idea : la morte complimenti giunta !!!!proposta:sabotiamo tutto ciò che proviene dal piemonte finchè la storiaccia non si risolve niente vini(sob)niente viaggi turistici niente cibi...che ne pensate???dal sito oipa:110 euro per ucciderli'solo' 40 è un cucciolo...meno 'pericoloso'....Riceviamo questo appello da Agire Ora:”Nei boschi tra Ovada ed Acqui, in provincia di Alessandria, a partire dal 10 agosto e fino a fine gennaio del prossimo anno è stata pianificata una strage di caprioli, decisa dalla Regione Piemonte.I cacciatori pagheranno, per potersi divertire ad ammazzare questi animali indifesi, 40 euro per ogni cucciolo e 110 per ogni adulto. I maschi saranno abbattuti tra il 10 ed il 26 agosto, e le femmine e i cuccioli tra la fine di dicembre 2006 e la fine di gennaio 2007 (come se i cacciatori distinguessero tra maschi, femmine e cuccioli: loro sparano e basta quando vedono muoversi qualcosa...).La solita scusa è che fanno danni alle coltivazioni, ma questi danni dovrebbero essere pagati dai cacciatori stessi, visto che questi animali sono quelli fuoriusciti dalle loro "riserve di caccia"; invece i cacciatori vengono ricompensati con tante belle settimane di divertimento sanguinario.I caprioli sono però fortunati a non essere cinghiali, perché stavolta la decisione non è passata sotto silenzio, e se ne stanno occupando i giornali, i TG nazionali e ci sono molte persone, anche non animaliste, che sono rimaste "scandalizzate" da questa violenza senza senso.Anche se da un punto di vista formale sembra ormai troppo tardi per fare ricorso, secondo un'agenzia ANSA vi sono vari politici di vari schieramenti (a vari livelli) che hanno preso posizione a favore di caprioli, ed e' anche iniziata una "campagna di adozioni" per far spostare questi animali in vari posti in cui possano essere ospitati”.Inoltre è indetta una Manifestazione di protesta a cui occorre partecipare in tanti. FIRMA LA PETIZIONE ON LINE!