Intellectualis_Meret

ANIMA ARCOBALINICA


"non devi farlo mi avevano avvertitomi sono persa come l'appetito...esco,crescoil mondo è manesco...."tic-tac tempo scaduto,sprofondo dentro un uraganogiro intorno alle cosesenza toccarle,tonfi di pesi morti..sbatto contro il muroma non sento più nulla...gelida e silenteil mio corpo è sordo,liscio...morto...le cuffie bastonano le orecchiema i miei timpanisono ormai sfondati...unica via...entra-escecome un treno in galleria,le 24 ore sembrano eterne...chiudo gli occhi,il tempo della notte troppo breve per godere..il vero silenzio...non sento più nemmeno quelloincapace di riconoscerlo,il silenzio della pace,tutto bianco..troppo bianco...senza linee nè ombre,senza colori,senza sbavature...niente di niente..il niente vuoto..una retta infinita,non vedo l'orizzonte,il mio punto rosso sparito,sbiadito...ritornare voce del verbo volare,amor proprio,egoismo,sadomasochismo..frustino e schiena..sangue..rosso..vivo...sospiro...cadole note di un respirolontano da me...mi cullano in silenzio,accompagnano i miei battiti..ti sentocome i raggi del sole lontano...mi prendi in bracciocon la forza di un piccolo uomo..mi sputi con dolcezza il velenodella realtà in faccia...tu che danzi tra i coloridell'universoti nutri e m'imbocchicon la paura di ferireper non farmi schiantare..lontano ma dentro la mia anima,da lontano stringi la mia anima...lontano ti raggiungoin un tempo che non ha forma ne spazio..in un angolo della mente raggiungi il mio spiritocomprendi e taci...poggi le tue labbra e aspiri lo sporco sputandolo fuori da me...mi respiri...viaggio dentro di tee affondo per sentire con i tuoi polmoni e vedere con il tuo cuore,puro e magico..pieno di verità positiva...ed ecco..la vita..ed ecco la luce...