Pugno chiuso verso il cieloHo udito la vocedi passi lontanispersi in recondite valli,l'ombra divoranteche allungava la sua mano...pugno chiuso verso il cielo.Scalza su spine e rovi,avvolta nel dolore,in silenzio ho giuntoil pensiero all'animainanellando specchi di luce:giovane alba riflessadi nuovi giorni da poter sognare.Frid@L'anima è un labirinto di spine che puntellano solitarie, lacrimando sofferenza a singhiozzi. Nel morire del sole ogni contorno sfuma deragliando in vicoli ciechi ove l'uscita e la salvezza appaiono smarrite:perdersi per ritrovarsi, talvolta accade.