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POETARE

Sentimenti in versi

 

« SognoAuguri mamma mia »

T'amo

Post n°302 pubblicato il 01 Maggio 2011 da percasopoetessa

T'amo

Cucciolo dagli occhi scuri

t'accheti al fianco mio

scongiurando il fato

che un tempo ci divise.

Or dormi e riposa

nell'incanto dei tuoi sogni

coprendoti dei baci

che mai smetterò

di donarti.

T'amo figlia mia.

Frid@

.

[ Il cordone ombelicale fra madre e figli non è mai reciso,alimentato dall'amore eterno che radica dentro ognuno di noi.Tuttavia esistono madri che non sono degne di esser chiamate così ed esistono figli colpevolizzati di nulla]

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Commenti al Post:
joulelife
joulelife il 01/05/11 alle 21:23 via WEB
Splendidi versi Frid@. Che la coperta ricamata con i baci di una madre, sia riparo e ristoro per ogni cucciolo quì, sulla terra. Felice serata, Alex
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 01/05/11 alle 22:09 via WEB
L'amore è dolcezza,è unione indissolubile,è arte del sè,è incanto dei cuori...come non contemplare questi versi?amarli nella loro pienezza,non vi è nulla di non sublime. E' Amore.
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/05/11 alle 21:16 via WEB
Ci sono madri e matrigne, madri eroiche e Medee che uccidono i figli. " La madre che vive è in ognuno di noi, indipendentemente dal genere sessuale di appartenenza. Tutti noi che viviamo siamo, indifferentemente, nati di donna, quindi, in ciascuno si muove circolarmente quel processo che è la vita stessa: una spirale continua dentro una legge di natura che, mentre ci mette al mondo, ci consegna al ciclo eterno di nascita, morte e rinascita. Natura benigna e al contempo matrigna, così la madre simbolica e tanto più quella umana e reale: mentre ci toglie, ci dona e viceversa, mentre ci dona, ci toglie, cosciente o incosciente ci sprona, per non morire al mondo e a noi stessi, verso il rinnovamento continuo. Tutti, ci portiamo dentro la memoria del materno di cui siamo stati parte, del corpo-madre che ci ha contenuto e che abbiamo riempito" (Teora Pasqua)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 02/05/11 alle 22:16 via WEB
La carezza vien la sera,soave come un canto piovuto dal cielo.....con stima ed affetto Frida.....
 
margherita.22
margherita.22 il 03/05/11 alle 08:39 via WEB
Bei versi che escono dal cuore di una madre. Felice di averli letti :-)
 
giumor54
giumor54 il 03/05/11 alle 16:26 via WEB
Da un figlio alla madre.... T'amo madre mia, che per amor donasti me la vita, amandomi di piu, fino alla fine della tua adesso t'amo ancor di più attendo la fine della mia, per riabbracciare te o madre mia.. giù 03/05/11 con affetto........giù
 
coluci
coluci il 03/05/11 alle 19:33 via WEB
Affabilità, complicità, abbandono, amore gli ingredienti che rendono una relazione, qualsiasi essa sia, pienamente umana. "Dormi e riposa// nell'incanto dei tuoi sogni": cordone ombelicale che si recide perché l'amore non possiede, ma è posseduto nella libertà e nel sogno. La traiettoria della freccia scagliata nessuno la può conoscere... solo la freccia la determina. E l'amore va... come vuol andare... Un saluto di stima. Luciano
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 04/05/11 alle 21:27 via WEB
Deliziare i nostri cuori nel leggerti è un dono incantevole.....a presto Frida.un abbraccio Serenella
 
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DEA

Di sacrali luci s'adorna
il vestimento tuo...
con anfore di cielo è cesellato,
e sugli altari di femminilità offici
la beltà d'anima di Dea.

Irretito dall'aura ch'espandi
m'inchino al maestrale inceder tuo
sui mistici lastrichi di vita.

E nel tempo perduro a contemplare
l'effigie che istori di marmorea scultura
foggiata con lo scalpello del vento.

Donna, d'inarrivabile mistero cinta,
con iridi di stellato amore tracci varchi
di luccicanti sentimenti,
e al mondo doni corolle impollinate

da speme d'eternità.

Grazie Ottavio...

 

 

Rosa che dentro me
non sfiorisci mai..
essenza del mio animo,
primavera delle mie parole,
bellezza da salvare
raccontami l'amore...

Mio cruccio e mio godere
dai petali tuoi nasce
il profumo di ogni dea
che sta nei miei sogni..

il tempo dell'amore
da un vento benevolo
è modellato
spira e fugge l'incuneo
delle logiche ragioni
strizza parole
stillando il mare
e dagli occhi fa sgorgare
stelle lacrimanti
che annegano
i pensieri....

Non lo dimenticherò....

 

 

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COL BELLETTO
DEL TUO INFINITO

Con un clic hai acceso luce
nella mia vita
e alle sagome della realtà
hai dato un'anima,
mantelli di tenebre hai dissolto
con lingue di sole tra le parole,
e con gli arcobaleni frecce
di giubilo hai scoccato
centrando la mente ch'è esplosa
tra gemmati incantesimi.

Baluginio d'un miraggio nel deserto...
t'ho rincorso spellandomi lo sguardo,
e gli aquiloni con la carta
del pensiero ho ritagliato
aggrappandomi al filo
d'un volo nel tuo cielo.

L'età non ho contato,
ma il tuo tempo ho lasciato
scorrere in me
 come un fiume cangiante
tra i fluidi paesaggi dell'essere.

E le rughe delle stagioni
non hanno la pelle avvizzita,
t'ho immaginato nei miei pori,
durante i dolori,
nelle ascese verso le sospirate
vette del destino,
da ogni piega del vento
ti ho scartocciato e respirato,
e in fondo all'abbraccio
con la morte
un sorridente teschio truccherò
col belletto del tuo infinito.


autoretesti

 

 

 
 
 

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