Ti ho udita voce senza voltoavvolta da tutta la tristezza del mondoed ho sentito penetrarmi il lamentocon l'ombra che viene dal piantoallora ho chiesto alle rime confortoquelle dell'azzurro, del lago, del ventoche ti rendessero ancora il sorrisoe nel cuore tuo specchiocantasse la gioia del belloquella che all'uomo fa donodi un animo d'amor luminoso.
Mi pensi?Interroga il viso un po' tristee dietro ha le fiamme accesela viola dall'aiuola guardandomifacendomi sentire colpevoleper tante corolle cantate.Perdono! Ma ora sorridi!
Scosto con mani tremantii capelli che coprono il voltocome fili di pioggia sottiliche velano l'azzurro del lago.Il tuo sorriso mi prendeper la carezza fioritocome l'isola al largoche fa l'amore col sole.
L'ultima luna d'agostosolitaria sul maresi sente spaesata.Cerca gli innamorati.Voleva salutarlicol suo canto di lucesperava di sentirlima sono partiti.Le risponde il mareche l'accoglie e consola:con lui non è sola.
Compie gli anni un amicosalito ha un nuovo gradinodi tanti nè sa quanti l'attendonoai primi guardava solo davantiadesso i passati vanno a ripassomeno progetti rispetto ai bilanciconviene che ammiri l'eliantoe condivida col fioreintanto lo splendido sole.
A vespro ritornato dalle rosecontente le ho trovatei cigli asciuttie trasognate per baci di raggidell'amato da loro caro Sole.So che stanottene avran da raccontarealle amiche Stellecon la Luna lucentia sentir storie belle.