Benvenuta la notteadinfrangerevecchi incantesimiche costringonoimmobili e sordipensieriodorimani e gesti in potenzaChe rompa nel suo neroquei sacrilegiche il giornointreccia segretoChe lasci scorrerenuava linfaa lenirdolori che sannodi giorniimpiccatial legno della colpaPerchèsi accolgail giorno a venireperchènelle pieghedell'oscura sorteuno spiragliovinca e conducanove forzaa venire.(T.S.)

Fatico a saliresu pianireclinatidi stanco inseguirfuggente amoreFantasmaanonimoche aridole corde mieimmiseriscee storpiaE mi distendoorasu trattidi pianura felicea venireE gododi sguardidi grazia incarnatiche nella pioggia amicasciolgono nodidi doloredel riflesso del mendace orovestiti.(T.S)