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Cieco totale per Inps guidava minicar e bici


Da 18 anni cieco totale per l'Inps, percepiva l'indennità d'invalidità (160.000 euro in totale) ma andava in bicicletta e guidava, con un regolare patentino, una minicar con la quale si recava a fare la spesa: è un pensionato di 69 anni di Arona, scoperto dalla Guardia di Finanza, che l'ha denunciato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Il falso cieco è stato smascherato incrociando i dati relativi alle persone riconosciute dall'Inps ciechi totali e quelli dei patentini per la guida di minicar.L'uomo, che vive ad Arona, faceva l'operaio ed è ora pensionato, era stato dichiarato "completamente non vedente" dalla "Commissione per l'accertamento degli stati di invalidità civile delle condizioni visive e sordomutismo" della sede di Novara dell'Inps nel dicembre del 1994. Aveva così ottenuto la pensione d'invalidità e l'indennità di accompagnamento prevista per i ciechi totali, che - secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza gli ha consentito di riscuotere finora 160.000 euro. La Sezione tutela Spesa pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Novara, però, incrociando i dati di una serie di banche dati, ha scoperto che l'uomo, benché totalmente cieco, fosse stato titolare prima di una patente di guida e, successivamente, di un "patentino" per la guida di ciclomotori. Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno scoperto che era proprietario di una "minicar". Sono così cominciate le indagini e gli accertamenti che hanno portato la Guardia di Finanza a scoprire che l'uomo andava a fare la spesa con la "minicar", d'estate andava all'ufficio postale in bicicletta, nell'attraversare la strada stava molto attento alle auto in arrivo e, in una circostanza, finanche a guardare l'orologio per controllare l'ora. Il tentativo dell'uomo - si è saputo dalla Guardia di Finanza - è proseguito anche quando, nei giorni scorsi, è stato convocato dall'Inps, nei cui uffici si è presentato indossando i classici occhiali neri usati dai ciechi e accompagnato da un conoscente che lo teneva sotto braccio. A quel punto sono intervenuti i militari della Guardia di Finanza, che già lo attendevano negli stessi uffici dell'Inps e che lo hanno accompagnato al Comando provinciale di Novara. Qui gli sono state contestate le irregolarità e lui ha tentato di spiegare e giustificarsi dicendo che all'inizio effettivamente non ci vedeva, ma poi le sue condizioni sono andate via via migliorando anche se di questi miglioramenti non ha mai dato alcuna comunicazione all'Inps.