ATTUALITA'

Assenteisti e col doppio lavoro. Ma sono i deputati più ricchi


Occupano la metà degli scranni in Parlamento, a Montecitorio e a Palazzo Madama. Sono tra i più assenteisti. Eppure guadagnano più di chiunque altro. Sono i parlamentari con il doppio lavoro. I "doppiolavoristi". Medici, avvocati, commercialisti, imprenditori. I loro stipendi, a fine anno, lievitano fino a cifre da capogiro. Un esempio per tutti. Antonio Gaglione, ex Pd ora al Gruppo misto, fa il 93% di assenze. Ma porta a casa, sommando l'indennità parlamentare con quella di medico, 579.210 euro. Non c'è solo il semisconosciuto Gaglione. Sono molti i pezzi da novanta tra con doppi e tripli incarichi, doppi e tripli, lavori. Pelopiù gli avvocati di Berlusconi. Paniz, Bongiorno, Ghedini, Longo. I loro redditi, sommando i doppi stipendi, si aggirano intorno al milione di euro, Niente male, per assentarsi in Parlamento. Una pratica, questa del doppio lavoro cumulabile con la non attività di deputato, di per sé già riprovevole, che alimenta anche il lobbysmo e non fa che accrescere i privilegi della casta. E così, mentre un paese intero sprofonda nella crisi, i deputati si deliziano a contare la loro doppia busta paga. Come se non stesse succedendo nulla.