Messaggi di Agosto 2020
Post n°933 pubblicato il 28 Agosto 2020 da thepompiera
Mi risuonano in mente quelle parole, quelle parole che mi dicono che non sempre gli schemi sono destinati a ripetersi, che se non do la possibilità non potrò mai sapere. "Quando sei in confusione, non agire, non è questione di vita o di morte", non è un problema fermarsi, non è un problema chiudersi, non è un problema prendersi tempo. Ho ancora troppe insicurezze addosso. Insicurezze che mi porto in ogni dove, insicurezze che mi fanno ammutolire e che mi fanno soffrire senza motivo. Ho bisogno di tempo, di boccate d'aria e di chiarezza dentro me. |
Post n°932 pubblicato il 25 Agosto 2020 da thepompiera
Sento l'impulso di andare, forse satura di quello che accade. Quella sensazione che, andando via, possa sistemarsi tutto - dentro e fuori - mettere in ordine la confusione che ho in testa, la confusione che ho nel cuore ed eliminare quelle stupide insicurezze, ritrovare quel calore nel cuore che sento con intermittenza ad intervalli irregolari. Oggi è 25. Il 25 è uno di quei dispari che mi piace, come la sensazione all'improvviso di potere rinascere.
Com'era bello vivere prima della pandemia.
[..] Potessi fare a meno di te Ti giuro lo farei Ma passeranno altri dieci anni [..] |
Post n°931 pubblicato il 20 Agosto 2020 da thepompiera
Sono un cumulo di ansie e paure che non riesco a gestire. Mi sento carica di troppe cose. Ho le lacrime facili, tutto mi sembra difficile, forse sono solo più debole? Temo che siano i risvolti di una pandemia che mi mantiene perennemente nell'incognita. Sento il cuore battere all'impazzata, il corpo debole e l'umore a terra. Nulla sembra sufficiente a calmarmi, lo stato di agitazione è molto forte. Trovi risposte man mano che mi faccio le domande, le risposte mi agitano di più, un cane che si morde la coda. Non so che fare, non riesco a parlarmi. |
Post n°930 pubblicato il 18 Agosto 2020 da thepompiera
Ci sono cose che non capisco, che mi fanno chiedere se avrò mai una vita "normale", se ho colpe da scontare o è frutto del caso. So che mi preoccupo per niente, che non sono io, che la terapia mi sballottola allo stesso modo, che tutto mi sembra inefficace. So che questi mesi mi hanno totalmente intossicato, avvelenato e tolto energia, so che sono più fragile del solito. Che ho bisogno di cure - che fatico a chiedere - di sostegno e di empatia. Di non sentire il peso della vita. So che ci saranno nuovi giorni felici ma sto piangendo troppo, ho paura per la mia salute mentale. So che non riuscirò ad essere allegra finché non vedrò la mia pelle pulita, che il disagio è aperto e che mi sta impedendo di vivere. Che non essere come vorrei è mancanza di accettazione, che non mi fa fare passi avanti anche se ho la certezza che dall'altra parte troverei appoggio e comprensione. Vorrei svegliarmi domani e vedermi per come mi piaccio. Dove sono? |
Post n°929 pubblicato il 10 Agosto 2020 da thepompiera
Sento le gambe tremare. Ho di nuovo paura ad andare via. Paura di non ritrovarmi più, di essere cambiata in questi sette mesi, paura di fallire, paura di tutto. Ho bisogno ancora di lavorare su me stessa per ricordarmi che non devo mai dimenticare i passi da gigante che ho fatto. Ho la capacità di annullare dalla memoria la crescita personale, di supporla come ovvia e scontata, di poca importanza. Ho un groviglio dentro che mi viene voglia di piangere. Ho di nuovo paura. Mi tremano le gambe. Porto confusione. Forse ho solo bisogno di un sostegno che non riesco a chiedere con le parole, che mi vergogno a chiedere anche alla mia terapeuta, perché mi sento sciocca ed infantile.
Ho bisogno di allenarmi di nuovo, il mio corpo supplica esercizio fisico ma la mia mente si lascia prendere dalla pigrizia. Ho bisogno di sentirmi bella e curata, di comprare vestiti, di non guardarmi sempre col pigiama.
Quanto mi manchi tu? Infinitamente, direi. Avrei voglia di portarti a guardare le stelle, mare o montagna poco importa, basta che con la scusa ti stringo forte a me. |
Post n°928 pubblicato il 09 Agosto 2020 da thepompiera
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Post n°927 pubblicato il 02 Agosto 2020 da thepompiera
Avrei seriamente bisogno di una foto decente da mettere nel cv, che una che fa il mio lavoro non può certo presentarsi in questo modo. E quindi rinuncio a mandare cv. La verità è che continuo a procrastinare perché le foto non mentono e non c'è fotoritocco che tenga davanti agli occhi spenti. |
Post n°926 pubblicato il 01 Agosto 2020 da thepompiera
Ti osservo in questi ultimi giorni, e penso che non abbia neanche senso che io sia arrabbiata con te. Ti guardo e vedo semplicemente una persona che ha deciso, più o meno consapevolmente, di fermarsi lì dove sta, giusto o sbagliato che sia, e che non vuole o non è in grado di vedere oltre. Cos'altro avresti potuto darmi? Nulla di più di quello che mi hai dato. Non credo di poterlo chiamare perdono, non ancora. |
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