POSTA dalle MISSIONI

GEORGIA: LA PARTECIPAZIONE MILITARE ITALIANA ALLA MISSIONE E.U.M.M.


Busta Ufficiale del Field Office di Zugdidi inviata dal Comandante - Capitano di Fregata Lorenzo TAVELLA - per il tramite delle Poste locali georgiane * Dalla Collezione privata di Antonello  Il totale del personale militare della Missione E.U.M.M., operativa dal 1° ottobre 2008, ammonta a 358 uomini, con circa 200 osservatori, dislocati nell'ambito dei 4 "Field Offices" (Tbilisi/Basaleti, Zugdidi, Gori e Khashuri/Poti) ed il restante personale nella Capitale georgiana, per le esigenze di Comando e Supporto. L'Italia è presente nell'ambito della Missione con la partecipazione di un Contingente di 40 unità, con 36 Osservatori Militari e 4 Funzionari (civili) del Ministero Affari Esteri. Il Rappresentante Militare Italiano (Sen-It-Off) è, attualmente, il Ten.Col. Mario PAGANO; precedentemente, lo stesso ruolo, dal 23 settembre 2008 al 03 febbraio 2009, è stato ricoperto dal Ten.Col. Gianfranco ROMOLI. I Militari italiani (ufficiali o sottufficiali) sono Avieri, Marinai, Alpini, Paracadutisti e Carabinieri, così distribuiti: - due presso il Field Office di Tbilisi; - due presso il Field Office di Gori; - sei presso il Field Office di Khashuri - nove presso il Field Office di Zugdidi.  - i restanti militari italiani sono dislocati presso il Quartier Generale di Tbilisi ricoprendo diversi ruoli e cariche nell'ambito dell'Amministrazione Militare e delle Squadre di Monitoraggio operative sul territorio. Al Comando del Field Office di Zugdidi è stato posto un militare italiano - il Capitano di Fregata Lorenzo TAVELLA della Marina Militare Italiana. Dal Comando - italiano - del Field Office di Zugdidi dipendono, oltre ai nove Militari italiani, anche 25 Osservatori tedeschi, 5 cechi e 5 lituani.Il compito del Field Office sotto la responsabilità italiana è quello di verificare il ritiro delle Truppe russe che stazionavano in quest'area della Georgia dopo la Guerra dell'agosto 2008, controllare il rispetto del "cessate il fuoco" e la demilitarizzazione della zona a ridosso del confine con l'Abkhazia. Dal punto di vista storico - postale i nostri militari operanti in Georgia, secondo le conoscenze attuali, inoltrano la loro corrispondenza per il tramite delle Poste locali georgiane e con postalizzazione in Italia da Roma-Fiumicino. - (Ringrazio l'amico-collezionista Roberto CRUCIANI per aver segnalato l'inoltro di corrispondenza con postalizzazione in Italia).