POVERA CAULONIA

L'ESTATE E' FINITA, C'E CHI SI E' ARRICCHITO E CHI COME I PAESANELLI ONESTI PIANGE LA SPIAGGIA IRREPARABILMENTE DISTRUTTA.


CAULONIACastelvecchio di Calabria,  Castelvetere.I          a.  1490PRIVILEGI chiesti a  S. M.  dall’Università di Castelvecchio,25 settembre 1490.In: Codice Aragonese…  per  cura di Francesco Trinchera. – Napoli, tip. A. Cavaliere, 1874, vol. III, pp. 14-19.Comprendono 16 capp. Con i quali l’università di Castelvetere chiede al Re Don Ferrante di essere compresa nel demanio regio ed avere conferma di tutti gli antichi privilegi ; chiede altresì il ritorno in possesso dei cittadini dei beni mal tolti da Jacopo Carafa, il ritorno dei fuorusciti e l’alleggerimento di gravezze ;  la licenza di poter impiantare industrie, il cambiamento del Capitanio fissandone i doveri ; e in fine di appianare e risolvere varie questioni causate dalle robbarie et mangiarie del detto Jacopo Carafa.524 anni fa, Il paesello di linu u latru da gurna     nigra affiliato alla locale e aspirante beccamorto, aveva una delle più importanti Università del     regno di Napoli… oggi dopo 40 anni lariu e compagnucci di merende, di vari ‘mbriacuni alcolizzati,  di corruttori, di concussi e cornuti, abbiamo terra bruciata e paesanelli affamati di tutto.                        LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO ALLA LOCALE CHE TANTI DANNI HA FATTO ALLA COMUNITA' CON CENTINAIA E CENTINAIA DI TRUFFE ALLE ASSICURAZIONI PAGATE DAI PAESANELLI,   OFFERTE E REGALATE AD AMICI E PARENTI CON INCIDENTI INESISTENTI. CHI SA' SE QUALCUNO UN GIORNO CONTOLLERA'! OGGI DOPO CHE IL BARACCONE PIU' GRANDE HA LASCIATO LA SPIAGGIA SI VEDE  LA STESSA COMPLETAMENTE DISTRUTTA E IRRECUPERABILE. GUARDA LE FOTO ALL'INDIRIZZO QUI SOTTO. http://foto.libero.it/policaretto/?ssonc=188133464UNA DISCARICA IN PIENO CENTRO ALLA MARINA. FORSE NON CI HA MAI  FATTO CASO NESSUNO CHE TRA QUELLO CHE DOVEVA ESSERE IL MERCATO COPERTO DEL PAESELLO DI LINU U LATRU DA GURNA NIGRA E LA BIBLIOTECA GESTITA DALLA BARONESSINA DI LARIO C'E' UNA MONTAGNA DI DETRITI MISCHIATI E NASCOSTI DA TERRA.LE BARACCHE DI VIA MARINA D'INVERNO NON POSSONO RESTARE TALI E DI FATTO VANNO SMONTATE RIPORTANDO I SITI ALLO STATUS QUO. NEGLI ULTIMI ANNI I TITOLARI, INSIEME AL COMUNE SONO STATI PARECCHIE VOLTE DENUNCIATI E SANZIONATI DA CHI DI DOVERE  SEMPRE PER GLI STESSI REATI.ALCUNI HANNO AVUTO IL PERMESSO PER 30 GIORNI MA HANNO CONTINUATO INDISTURBATI FINO A SETTEMBRE. ALTRI HANNO AVUTO IL PERMESSO PER 30 GIORNI IN UN ALTRO LUOGO MA SONO RIMASTI AL SOLITO  USANDO L'ACQUA E FORSE ANCHE L'ELETTRICITA' A SPESE DEI PAESANELLI.(ANSA) - CORIGLIANO CALABRO (COSENZA), 13 SET - Un tratto di 2 km del torrente Coriglianeto e un'area di 40 mila metri quadri sono stati sequestrati a Corigliano dalla Guardia costiera.    Dalle indagini, svolte con tecnici Arpacal, è stato accertato lo sversamento di acque reflue dall'impianto di sollevamento comunale posto vicino al depuratore. L'impianto era stato sequestrato nel 2013. Il Comune si è detto disponibile ad eliminare gli inconvenienti. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità.