UNA VOCE NELL'OMBRA
una voce silente nell'ombra alla ricerca di spazio per vomitare tutti i sentimenti chiusi nello sgabuzzino dei pensieri e dei ricordi..
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Post n°342 pubblicato il 28 Luglio 2013 da vocinotturne
volevo ringraziarmi.. volevo ringraziarmi per essermi ricordato che il bene e il male sono troppo spesso due facce della stessa ipocrisia.. volevo ringraziarmi per essermi ricordato che donare se stessi significa ritrovarsi soli,svuotati,saccheggiati. Volevo abbracciarmi..solo nelle notti buie,solo con mille domande e con una porta ben chiusa in faccia..o semiaperta con catena e lucchetto. Soprattutto volevo spingermi..per essermi ricordato che sono come sono,un ricercatore fallito d'emozioni..io..abituato ad avere chiodi piantati nella carne e veleni intrecciati nell'anima.
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Caro, dammi parole di fiducia
per te, mio uomo, l'unico che amassi
in lunghi anni di stupido terrore,
fa che le mani m'escano dal buio
incantesimo amaro che non frutta...
Sono gioielli, vedi, le mie mani,
sono un linguaggio per l'amore vivo
ma una fosca catena le ha ben chiuse
ben legate ad un ceppo. Amore mio
ho sognato di te come si sogna
della rosa e del vento,
sei purissimo, vivo, un equilibrio
astrale, ma io sono nella notte
e non posso ospitarti. Io vorrei
che tu gustassi i pascoli che in dono
ho sortiti da Dio, ma la paura
mi trattiene nemica; oso parole,
solamente parole e se tu ascolti
fiducioso il mio canto, veramente
so che ti esalterai delle mie pene
