UNA VOCE NELL'OMBRA

volevo ringraziarmi..

volevo ringraziarmi per essermi ricordato che il bene e il male sono troppo spesso due facce della stessa ipocrisia..

volevo ringraziarmi per essermi ricordato che donare se stessi significa ritrovarsi soli,svuotati,saccheggiati.

Volevo abbracciarmi..solo nelle notti buie,solo con mille domande e con una porta ben chiusa in faccia..o semiaperta con catena e lucchetto.

Soprattutto volevo spingermi..per essermi ricordato che sono come sono,un ricercatore fallito d'emozioni..io..abituato ad avere chiodi piantati nella carne e veleni intrecciati nell'anima.

La vita non può essere "mai" una fiaba..in ogni fiaba i cattivi perdono e i buoni trovano la felicità,in ogni fiaba esiste sempre una giusta morale,in ogni fiaba c'è un lieto finale..nella vita non esistono finali lieti,ma solo finali compromessi..

in me ho dovuto amare prima di tutto quel bambino cresciuto in fretta..quell'adulto dentro un corpo da bambino mai amato per davvero..ed ora mi ritrovo a dovermi amare..me..piccolo uomo incostante..io..che un giorno mi do del migliore..e il giorno dopo della merda..ora in questo corpo da adulto ricerco quel bambino cresciuto troppo in fretta..

mi sembra di affogare,perchè mi guardo e non capisco e non gestisco la mia rabbia.Mi odio,mi amo..non lo so più..mi sembra di non riuscire a respirare..non mi capisco..è amore o odio?..a me questo poco importa..mi sento un corpo senza vita che si fa trasportare da questo indelicato mondo..e non mi riesco a perdonare per non apprezzare abbastanza questa vita.

la luna è come una splendida donna
che ogni notte volge il suo sguardo triste verso l'orizzonte
alla ricerca del suo sfuggente amante..
e mentre stelle silenziose
fanno da cornice al suo dolore..
dai suoi occhi
una pallida lacrima
iridescente come scheggia d'opale
scende piano
sussurrando la buona notte
ai cuori sognanti..

la solitudine
e'una porta senza pomello
una strada senza uscita
un'abbraccio dato ad un desiderio
un bacio donato all'illusione
uno specchio
che riflette
una sola lacrima

e mentre le mie dita
con tocco leggero
disegnavano le morbide curve..
sentivo
sotto di me
il tuo corpo sbocciare..
come rosa di fuoco
di dolce rugiada imperlata..
dolce nettare
per labbra riarse..

l'immagine di un sogno..

ed e li’..
Tra il sogno e la veglia
Quando il sole nascente accarezza teneramente
Le labbra della luna
Che ti incontrero’ ancora…
Per continuare a stringerti
Per continuare ad amarti..

questa rosa
con i petali di carta
colta dal giardino dei miei sogni..
e l'unica cosa che mi rimane
tra le mani
e l'unica cosa,che mi riempie
il cuore..

nel buio della mia stanza chiudo gli occhi per lasciarmi cullare dal silenzio della sera..
e mentre ali di farfalla solleticano la mia pelle e profondi e caldi respiri mi spezzano il fiato..inizio a volare..in un mondo di piacere e sogni proibiti..assuefatto dal profumo di rose il mio corpo appagato giace nel tepore di una magica notte..