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Post n°26 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da feiler
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Post n°24 pubblicato il 18 Settembre 2006 da feiler
Ho sentito raccontare che quando Pompei era in fiamme, tutta la città si precipitava fuori, e ciascuno portava con sè tante cose preziose quante poteva-gioielli, oro, argento, cose di valore-e tutti piangevano e si lamentavano, perchè avevano dovuto lasciare altre cose che non erano stati in grado di trasportare. E c'era chi aveva perso un bimbo, chi aveva perso la moglie, era una folla impazzita, tutta la città in fiamme... e tutti si precipitavano fuori dalla città cercando scampo, era un caos. Erano le tre del mattino. Solo un uomo, si dice, usciva di città quieto, silenzioso, come se nulla fosso successo. Era un mistico, e aveva solo un bastone per camminare. Molti lo guardavano e gli chiedevano: <<Non sembri turbato>>. E lui rispondeva: <<Da che cosa dovrei essere turbato? Tutto quello che ho è questo bastone. Da che cosa dovrei essere turbato? Non ho nulla da perdere. E comunque questa è l'ora della mia passeggiata mattutina>>. |
Post n°23 pubblicato il 17 Settembre 2006 da feiler
L'intoccabile scorrere del tempo mentre ogni secondo si dilata quando tu, bagnata di sudore, ti avvicini... Ogni sensazione si amplifica nell'incrociare il tuo languido sguardo, è come se mi stessi toccando ma senza contatto. Sei, ormai, vicina quando il lampo del tempo appena trascorso mi fulmina, e vorrei rivivere le calde sensazioni appena provate all'infinito e non c'è tregua mentre, calma come acqua ma impetuosa come una cascata, ti riversi sù di me riempiendo l'aria del tuo profumo dolce che trasforma la razionalità in istinto... L'istinto di un bambino che porta tutto alla bocca per scoprirne il gusto e tocca ogni cosa per scoprire la sensazione che dà averla frà la mani ma sei tu a decidere, è il tuo corpo che parla, e mi dice che non è l'ora del bambino perchè la pioggia di sensazioni ha reso quell'acqua calma in un fiume in piena e l'uomo deve domarlo, arginare quegli spasmi così invitanti da far venir voglia di lasciarsi andare. No. Non è il momento. Con forza ti afferro, nei tuoi occhi vedo stupore, rabbia, divertimento, vedo odio e amore, ma tu sai cosa vuoi... le tue labbra si schiudono appena, mi attrai da morire, e con la voce dell'anima, con un lamento, come una preghiera lo dici, "AMAMI"... E cadono gli argini, ogni cosa che sò non ha più senso, esisti solo tu, solo noi, solo un'onda profonda e calda dove voler annegare per sempre... |
Post n°22 pubblicato il 16 Settembre 2006 da feiler
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Post n°21 pubblicato il 22 Agosto 2006 da feiler
Il successo e la felicità sono in te. Le condizioni esterne sono soltanto incidenti di percorso: le grandi e durevoli realtà sono l'amore e la dedizione. La gioia è il fuoco sacro che dona calore al tuo scopo nella vita e accende la tua intelligenza. Decidi di essere sempre felice, e tu e la tua gioia formerete un esercito invincibile. |
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:27
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 08:29
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:51
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 07:42
Inviato da: arancio1972
il 12/10/2006 alle 15:39