GloriaPetrolo

VETO A RIFONDAZIONE!!!


Tutto previsto!! quando nel messaggio precedente ho scritto che forse tanti recenti "mea culpa" di alcune forze "storiche" della politica cauloniese mirano solo alla ricomposizione di vecchi equilibri e non alla voglia di cambiare........Perchè qui ....... come dice un caro compagno...... "le fila della trama sono tirate sempre dalla solita vecchia"!!!!Gli affondi a rifondazione quali sono? volendo anche far finta che il titolo di "calabria ora" di ieri sia fuorviante (veto su rifondazione) ci sono alcuni passaggi di una dichiarazione che parlano chiaro o almeno sono chiare le loro intenzioni: sarebbe un gravissimo ed infantile errore pensare di poter partire da zero!! non bisogna essere dei grandi intellettuali per capire dove voglia andare a parare questa affermazione.Chiaro che Rifondazione non si sente minacciata da simili affermazioni, perchè può rivendicare di aver lavorato in una certa ottica prima e di voler continuare a farlo anche oggi, a differenza di altri! e ribadiamo pure che all' interno di quella amministrazione si è cercato di metter mano ad uno degli uffici più vitali nella vita amministrativa di un comune....questo a scanzo di equivoci che in alcuni messaggi in rete (in questa epoca virtuale della politica cauloniese) vengono postati.Questo il nostro comunicato di ieri in seguito alla decisione di non partecipare ad un tavolo di discussione in cui siano presenti dei soggetti che partono dal presupposto di esser migliori degli altri; ribadiamo anche che questa decisione nulla ha a che fare con le posizioni democratiche assunte da altre forze come i DS e la Margherita cauloniese che hanno dimostrato di poter confrontarsi democraticamente e alla pari con le altre forze politiche del paese.L’ esperienza di Rifondazione Comunista nell’ amministrazione Campisi si è inserita all’ interno di quel percorso che con il sostantivo di “Alternativa” ha racchiuso quelli che sono i propositi di questo partito nell’ attività politica e amministrativa cauloniese.Consci delle difficoltà che un percorso del genere racchiude in sé riteniamo fondamentale mantenere fede ai nostri obiettivi. Come abbiamo ribadito alcune settimane fa saremmo lieti di affiancare la nostra attività a quella di altri soggetti che come noi si siano prefissati delle tappe di lavoro necessarie per la realizzazione di un cambiamento; un cambiamento che abbia come punto di partenza all’ interno del quadro amministrativo la riorganizzazione della pianta organica di alcuni degli uffici comunali. Riteniamo altresì necessario un chiarimento sul “modo di fare politica” della classe dirigente cauloniese. Nell’ attuale contesto delle consultazioni pre-elettorali dalle quali dipendono le sorti del paese, ha assunto una particolare importanza la discussione sui partiti, e quella su una necessaria introspezione della sinistra cauloniese e dei partiti che la costituiscono. Se è vero e apprezzabile registrare come con alcune forze sia possibile pensare che degli sforzi comuni e un dialogo costruttivo e di confronto democratico possano esistere, è altresì avvilente doversi chiedere se questo valga per tutte quelle forze organizzate, che effettivamente non possono definirsi partiti politici, per le quali non si capisce se la loro effettiva collocazione sia quella del centro-sinistra. È il caso di pensare che tanti recenti “mea culpa” siano volti semplicemente alla ricomposizione di un vecchio ceto dirigente che tanti dissidi personali ha avuto in passato e non alla costruzione di un volto nuovo della politica cauloniese di sinistra?Allora chiediamo ai partiti che hanno già dimostrato di sapere e potere dialogare se effettivamente certe prese di posizione di forze, a loro dire “riformiste”, possano essere classificate come forze di sinistra nel momento in cui vorrebbero escludere, violando ogni buona regola di democrazia, un partito importante dell’ area del centro-sinistra, come Rifondazione, da un tavolo di consultazioni.Nell’ attesa di chiarimenti ci asteniamo dal partecipare all’ incontro di oggi.Aspetteremo e valuteremo.