29 FEBBRAIO 2008: mi sveglio improvvisamente e corro a scrivere a Cristina di aver sognato karol, non lo vedevo ma doveva dirmi qualcosa. Il mio sogno però, è stato interrotto da un clackson, ed io sono triste per questo. Cristina io l'ho conosciuta prima di conoscere Karol, mesi fa, è sua amica da sempre perchè essendo amica di sua sorella, lo ha visto nascere quando lei aveva dieci anni. E lei mi risponde dicendomi "SEI UNA STREGHETTA. LAURA, HO SENTITO KAROL DIECI MINUTI FA, MI HA TELEFONATO CHIEDENDOMI DI TE. TI STAVO PER AVVERTIRE." Non credo di aver mai provato una felicità come questa in tutta la mia vita. Karol è tornato a vivere, karol è uscito dal coma. Ma soprattutto...ha chiesto di me! Il cuore comincia a battere così forte che se continua scoppierà. Faccio fatica a crederci, tant'è meravigliosa questa notizia. Ma poi, il sogno...lui che stava per dirmi qualcosa... Chiedo a Cristina di dirmi tutto, e lei mi dice che Karol ...è fuori pericolo da TRE GIORNI. Quindi dal 26 Febbraio, dal giorno in cui ho scritto il mio post per lui qui nel blog; dal giorno in cui ho pianto per aver avvertito "una voce interiore" che mi diceva...PARLAMI, IO TI SENTO. Ma ecco che dalla mia posta elettronica arriva una mail: la guardo incantata. Non riesco ad aprirla per paura. La mail proviene da Karol, ma lui non può essere, è in ospedale, non può essere lui. Forse è Julia, la mamma, che mi vorrà dare la notizia, come fu lei a ringraziarmi quando mandai a Karol le condoglianze per la figlia. Sono talmente felice che se ora apro la mail e non è Karol a scrivermi...resterei delusa, perchè da lui io mi aspetto davvero tanto, non so perchè. La guardo e la riguardo. Poi mi decido. Apro la mail e il mio cuore si spalanca. Sono terribilmente emozionata, sto vivendo un momento troppo bello, che aspettavo da sempre ma che forse credevo di non meritare. Leggo:
Se cado è per te
29 FEBBRAIO 2008: mi sveglio improvvisamente e corro a scrivere a Cristina di aver sognato karol, non lo vedevo ma doveva dirmi qualcosa. Il mio sogno però, è stato interrotto da un clackson, ed io sono triste per questo. Cristina io l'ho conosciuta prima di conoscere Karol, mesi fa, è sua amica da sempre perchè essendo amica di sua sorella, lo ha visto nascere quando lei aveva dieci anni. E lei mi risponde dicendomi "SEI UNA STREGHETTA. LAURA, HO SENTITO KAROL DIECI MINUTI FA, MI HA TELEFONATO CHIEDENDOMI DI TE. TI STAVO PER AVVERTIRE." Non credo di aver mai provato una felicità come questa in tutta la mia vita. Karol è tornato a vivere, karol è uscito dal coma. Ma soprattutto...ha chiesto di me! Il cuore comincia a battere così forte che se continua scoppierà. Faccio fatica a crederci, tant'è meravigliosa questa notizia. Ma poi, il sogno...lui che stava per dirmi qualcosa... Chiedo a Cristina di dirmi tutto, e lei mi dice che Karol ...è fuori pericolo da TRE GIORNI. Quindi dal 26 Febbraio, dal giorno in cui ho scritto il mio post per lui qui nel blog; dal giorno in cui ho pianto per aver avvertito "una voce interiore" che mi diceva...PARLAMI, IO TI SENTO. Ma ecco che dalla mia posta elettronica arriva una mail: la guardo incantata. Non riesco ad aprirla per paura. La mail proviene da Karol, ma lui non può essere, è in ospedale, non può essere lui. Forse è Julia, la mamma, che mi vorrà dare la notizia, come fu lei a ringraziarmi quando mandai a Karol le condoglianze per la figlia. Sono talmente felice che se ora apro la mail e non è Karol a scrivermi...resterei delusa, perchè da lui io mi aspetto davvero tanto, non so perchè. La guardo e la riguardo. Poi mi decido. Apro la mail e il mio cuore si spalanca. Sono terribilmente emozionata, sto vivendo un momento troppo bello, che aspettavo da sempre ma che forse credevo di non meritare. Leggo: