Karol, dolce Karol...in un letto d'ospedale, lontanissimo da me ma sempre vicino vicino con le sue email, le sue parole, la sua infinita grandezza d'animo. Karol, l'uomo che ha fatto cessare in me l'antica ricerca di qualcosa che mancava nella mia vita. E' tutto magico, l'aria che respiro non è la stessa, la gioia che provo sapendolo fuori dal bivio della morte è qualcosa di meraviglioso. Karol, il primo pensiero del mattino, il pensiero che mi accende il sorriso fino a sera, quando mi metto a letto pregando il cielo di non portarmelo via. Ma sono molti i pensieri che partono dal mio cuore...dal mio cuore, che alla mente non dà ascolto, lui è libero di seguire ciò che sente. E se non ho mai incontrato karol, se la vita finora non ce lo ha concesso... noi aspetteremo, perchè siamo caduti in un tunnel di passione senza spiegazioni plausibili per la ragione, ma che dall'istante in cui le nostre vite si sono incontrate ci ha fatto piombare addosso questo immenso, inspiegabile bisogno l'uno dell'altra. Caspita, sembra davvero di vivere un sogno, un amore nato come se esistesse da prima, da sempre, dentro di noi. Troppe le coincidenze, coatto lo stato d'animo ansioso per questo volerci vivere ad ogni costo, come se fosse una meta preparata per noi. Non scorderò mai questo marzo 2008, non dimenticherò mai la felicità mai conosciuta prima che sto vivendo grazie a lui ma anche grazie a questo incontro che nessuno dei due riesce ancora, nonostante tutto, a percepire come naturale. Eppure, senza ancora "il senno del poi" si cerca di vivere oggi, di vivere il presente senza farsi troppe domande. Ma le risposte sono sempre più vicine.
Sofferenza e paura
Karol, dolce Karol...in un letto d'ospedale, lontanissimo da me ma sempre vicino vicino con le sue email, le sue parole, la sua infinita grandezza d'animo. Karol, l'uomo che ha fatto cessare in me l'antica ricerca di qualcosa che mancava nella mia vita. E' tutto magico, l'aria che respiro non è la stessa, la gioia che provo sapendolo fuori dal bivio della morte è qualcosa di meraviglioso. Karol, il primo pensiero del mattino, il pensiero che mi accende il sorriso fino a sera, quando mi metto a letto pregando il cielo di non portarmelo via. Ma sono molti i pensieri che partono dal mio cuore...dal mio cuore, che alla mente non dà ascolto, lui è libero di seguire ciò che sente. E se non ho mai incontrato karol, se la vita finora non ce lo ha concesso... noi aspetteremo, perchè siamo caduti in un tunnel di passione senza spiegazioni plausibili per la ragione, ma che dall'istante in cui le nostre vite si sono incontrate ci ha fatto piombare addosso questo immenso, inspiegabile bisogno l'uno dell'altra. Caspita, sembra davvero di vivere un sogno, un amore nato come se esistesse da prima, da sempre, dentro di noi. Troppe le coincidenze, coatto lo stato d'animo ansioso per questo volerci vivere ad ogni costo, come se fosse una meta preparata per noi. Non scorderò mai questo marzo 2008, non dimenticherò mai la felicità mai conosciuta prima che sto vivendo grazie a lui ma anche grazie a questo incontro che nessuno dei due riesce ancora, nonostante tutto, a percepire come naturale. Eppure, senza ancora "il senno del poi" si cerca di vivere oggi, di vivere il presente senza farsi troppe domande. Ma le risposte sono sempre più vicine.