stefanOrienta

Il giorno del cambiamento


Finalmente è arrivato il momento in cui Bush se ne può andare, con il beneplacito di tutto il mondo, dalla Casa Bianca e speriamo che fra qualche anno non ci rientri insieme al figlio (degli americani non mi fido...). Quello di ieri è stato da tutti i media proclamato come l'arrivo di Obama, come l'arrivo del nuovo che affronterà i problemi economici dell'America, forse per la prima volta, senza sterminare qualche popolazione sotto dittatura di qualcuno che sta facendo il dittatore proprio grazie all'America... A mio parere è invece proprio il giorno in cui Bush, uno dei più stupidi capi di Stato della storia (di gran lunga anche di Berlusconi, e ce ne vuole), ha smesso di spadroneggiare sul mondo, finalmente, per la gioia di tutti noi che abbiamo persino creduto che fosse così stupido da attaccare un paese con 90 milioni di abitanti come l'Iran e chissà chi bisogna ringraziare se ciò non è avvenuto. Ma quello che più mi manda in puzza (in italiano si dice che mi fa prendere d'abbacchio) è che sta gente giura di essere fedele alla Costituzione americana con l'aiuto di Dio e con l'aiuto dello stesso Dio attaccano di tanto in tanto qualche paese nel mondo. Ora così come noi votiamo Berlusconi perchè gli americani non possono votare Bush? Ok, è giusto. E' vero anche che l'altra metà degli americani è contro le guerre, però, ragazzi, l'abbiamo scampata bella. Ora speriamo bene. Speriamo che Obama provi a mantenere almeno un decimo di quello che ha promesso, sarebbe già un'enormità per l'intera umanità.