stefanOrienta

Guai a chi tocca il giornalista


Scusate se parlo di calcio. Ebbene sì lo ammetto: ieri ho visto l'Inter. Ho dedicato del tempo ad una partita di calcio, anzi ad un evento dove chi partecipa è strapagato per correre dietro ad una palla. Ma quando c'è l'Inter, soprattutto Mourinho, non so perchè ma mi si alza l'interesse. Il motivo di tanto interesse è forse dovuto al fatto che i giornalisti sportivi non fanno altro che parlarne male, che è venuto a Milano per vincere la Champion, che non è competente di calcio, che è fortunato e vince solo perchè allena grandi squadre, l'unica cosa che sa fare è comunicare. Poi vedo, per curiosità, la classifica della serie A e l'Inter è prima con 9 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta, vedo la partita contro la Dinamo Kiev e vince proprio in seguito ai cambi azzeccati fatti dall'allenatore nel secondo tempo... Davvero non capisco. Che sia stato che Mourinho abbia detto ai giornalisti le cose come stanno? A me sembra tra l'altro che il suo presidente stia dando anche credito a queste persone che sanno solo screditarlo sia come uomo che come professionista (ammesso che un allenatore di calcio possa considerarsi un professionista...) e se non vincesse la Champion lo sostituirebbe a piè pari. Ma in Italia il partecipare al massimo dell'impegno, non è contemplato? Solo uno può vincere ma gli altri non è che devono per forza ricominciare da capo con altre persone?