stefanOrienta

Libera informazione in libero Stato?

Salve amici, avevo deciso di non parlare più di politica, ma è quasi impossibile rimanere in silenzio e non porsi le solite domande e i soliti dubbi. C'è stata la crisi finanziaria, sembrava che tutte le banche del mondo dovessero fallire, invece sono bastati pochi interventi/annuncio dei governi del mondo per risollevare le borse, per salvare le banche e quindi i risparmi dei correntisti. L'hanno fatto per noi! Grazie. Poi d'improvviso le borse risalgono con delle impennate di 10 punti percentuali al giorno: è il mercato che ha riacquistato fiducia, ci spiegano tutti i più grandi giornali e telegiornali liberi. Ieri però, dopo ben due giorni di risollevamento dei mercati, si scopre che ci sono 15 milioni di poveri, che la gente non va più al bar e che fa fatica a fare la spesa, quindi bisogna aiutare non solo le banche, ma anche l'economia reale, che in parole povere significherebbe dare la possibilità ai cittadini comuni mortali di spendere soldi che dovrebbe avere in tasca, e siccome non sono sufficienti o gli diminuisci le tasse oppure diminuisci i prezzi. Chissà cosa sarà di noi: una cosa è sicura e cioè che aiuteranno le aziende produttrici di beni... Dulcis in fundo: ieri sera al TG1 hanno dato la notizia, con tanto di soddisfazione del presentatore (più che un TG sembra "Paperissima"), che Travaglio è stato condannato a risarcire Previti con 20 mila euro per diffamazione (più o meno era così). Non un cenno sul fatto che l'ex ministro non sia uno stinco di santo e che questa era una delle migliaia denuncie che Travaglio subiva (mi risulta che soltanto un'altra volta sia stato condannato a risarcire danni). Soprattutto non ricordo di aver mai sentito un solo TG-Paperissima dire che Travaglio aveva vinto una causa con i vari che lo avevano querelato. Una volta ha perso ed è andato subito in prima pagina. Che grande cosa.