stefanOrienta
non sono d'accordo con quello che dici ma sono pronto a morire purchè tu lo dica« Questa vita è per molti,... | Che amarezza! » |
Nonostante su facebook mi sia iscritto al gruppo "boicottiamo Sanremo", ieri mi sono ritrovato a sentire la canzone di Povia, quella per cui i giornali stanno rompendo da più di tre mesi perchè ci sarebbe un'impronta omofoba e per cui le associazioni di gay si sarebbero molto arrabbiati tanto da scendere in piazza per manifestare contro la suddetta canzone. Ora, a parte il fatto che a me non piace la musica sanremese e che penso che Povia sia un raccomandato, nell'ascoltare la canzone, mi è sembrato che non ci fosse nulla di omofobo nella canzone; invece mi è sembrato che la canzone fosse carina musicalmente ma pesante come testo: è la storia di un ragazzo praticamente abbandonato dal padre dopo la separazione con la madre, che cresce in un clima di affetto materno ingombrante... per cui per non tradirla va con gli uomini, ma alla fine conosce una donna di cui si innamora e quindi scopre di non essere gay, diventa padre, bla, bla, bla. Mette in mezzo psicologi e neuropsichiatri ma per via della separazione dei genitori, non per le sue tendenze... insomma una storia, complicata, ma una storia, tra l'altro forzata, messa in una canzone con una musichetta carina; niente di che. Invece passerà alla storia come canzone omofoba e magari vincerà il festival...
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