PROSTATASSASSINA

prostata:lo screening di massa salverebbe molte vite ma in Italia non si fa...


Ogni anno in Italia ci sono circa 7000 morti per cancro alla prostata eppure ancora non si pratica da parte del sistema sanitario lo screenig di massa così come si fa per altre patologie come il cancro al seno o all'intestino.Tutto è affidato alla buona coscienza del medico di base(quando c'è) e alla auto-responsabilizzazione del cittadino che deve sollecitare,informarsi,agire e fare da sè.Molti in Italia si vantano ancora oggi di non andare dal medico se non saltuariamente  e di non tenersi sotto controllo come se fosse un titolo di merito o un segno di virilità.I veri machos poi mai si farebbero un esame che comporta l'esplorazione del retto...figuriamoci.E così di ignoranza e di cattiva organizzazione del sistema sanitario si può morire e patire lunghe sofferenze.Sarà un caso di normale insipienza e di negligenza colpevole da partre del sistema sanitario non ostante il suo costo mostruoso per la collettività oppure ci sono precisi interessi economici della serie:UN AMMALATO DI TUMORE RENDE DI PIU' DI UNA PERSONA SANA SALVATA DALLA PREVENZIONE EFFICACE????