LA MIA PROVENZA...

ARLES E VAN GOGH


Visse oltre un anno ad Arles il grande pittore olandese Vincent Van Gogh (1853-1890): tra il febbraio 1888 e il maggio 1889, l'artista soggiornò nella cittadina definita 'la Roma dei galli' e qui dipinse oltre 250 opere, tra le più belle ed importanti dell'intera sua produzione. I girasoli, gli autoritratti, gli scorci urbani, i ritratti di madame Ginoux o del postino Roulin e della sua famiglia, sono l'emblema del legame che unì Van Gogh alla Provenza, nella quale egli decise di stabilirsi attirato, e in seguito ammaliato, dai colori vividi e forte di quella regione. Oggi, ad Arles, non esiste nemmeno un quadro del grande pittore: ma è possibile comunque visitare il bel Espace Van Gogh, l'ex ospedale dove venne internato per alcuni mesi, al centro del quale si trova tuttora lo splendido giardino fiorito ritratto in alcune sue opere. Oppure, sempre in centro, si può curiosare nell'edificio della Fondazione Van Gogh, dove si tengono mostre temporanee a tema (splendida quella dello scorso anno dedicata alle 'Donne della Provenza' con alcuni disegni del grande Pablo Picasso).Per saperne di più su Arles chiedete pure o lasciate un commento sulla vostra visita nella 'Seconda città dell'impero', come venne definita ai tempi di Costantino.p.s. una curiosità. Sapevate che Arles ha due primati tuttora imbattuti? Il primo riguarda l'estensione territoriale del comune, il più grande di tutta la Francia (superiore persino a quello della capitale, Parigi). Il secondo attiene invece ad una illustra concittadina, Jeanne Calment, che si spense nel 1996 all'età di 122 anni (si avete capito bene 122 anni!). Ad oggi rimane la più anziana donna di cui si abbiano dati e certificati certi.