LA MIA PROVENZA...

UNA GIORNATA A CARPENTRAS


Ieri sono stato a Carpentras, in questo mio viaggio fuori dai confini avignonesi. La cittā l'avevo bene studiata sulla mia inseparabile guida turistica e me l'aspettavo proprio cosi. L'arrivo in bus mi porta a scoprire una serena e tranquilla cittā provenzale, dai ricchi colori del sud francese. Tappa obbligata all'inizio č la bella sinagoga che, pero', riserva una sgradita sorpresa: la chiusura annunciata da un anonimo 'pas de visites'. Mi dirigo allora nella cattedrale di Saint Siffrein, bell'esempio di gotico fiammeggiante con un ricco dossale di Francesco Laurana al suo interno. Non mi lascio sfuggire, all'uscita, l'ingresso in un negozio caratteristico per acquistare le mitiche 'Berlingots', le classiche caramelle di Carpentras, note in tutto il mondo. Dopo il pranzo nella centralissima Place Briand, foto di rito all'Arco di trionfo, di cui restano tuttavia poche spoglie, alla Porte d'Orange, resto della guerra dei Cent'anni e, in conclusione ai due musei cittadini: il Sobirats, che conserva sculture e arredi d'epoca dei secoli scorsi e il Comtadin Duplessis, dove si possono osservare quadri di artisti locali, da Valesnes a Bidault oltre ad una superba opera attribuita a Cezanne (una Bambina in preghiera). Gentile la collaborazione della custode dei due musei, con cui intrattengo una breve discussione prima di lasciare due righe di commento sul libro degli ospiti. Saluto cosi' Carpentras che mi ha riservato una piacevole giornata di metā agosto... A presto!