IN QUESTO BLOG:
1 - OMOc - Opposizione Movimenti Oculari
2 - Corso di psicodramma
3 - Tantra a Roma (Laboratorio emozionale)
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Post n°9 pubblicato il 29 Ottobre 2012 da psicom
La tecnica OMOc - Opposizione Movimenti Oculari dott. Renato Capaldini psicologo-psicoterapeuta cognitivo-comportamentale OMOC è l’acronimo di Opposizione Movimenti Oculari, un trattamento psicoterapeutico che utilizzo, ormai da diversi anni, con ottimi risultati insieme ad alcuni collaboratori. Gli studi fino ad oggi effettuati indicano che la tecnica può essere particolarmente efficace per quei disturbi che derivano da stress post traumatico, anche noti con l'acronimo inglese PTSD (Post Traumatic Stress disorder) come ad esempio i disturbi del pensiero che intervengono dopo aver subito una violenza. La tecnica sembra essere altrettanto valida per i problemi DOC (disturbi ossessivi compulsivi) e gli attacchi di panico, ma può essere utilizzata efficacemente anche durante il colloquio in una seduta di psicoterapia per eliminare un semplice attacco ansiogeno o di pianto. Il trattamento è semplice da usare e assolutamente non invasivo, in quanto non utilizza accessori o macchinari; spesso è usato con efficacia una sola volta durante una seduta e per questo può essere inserito tra le terapie brevi. La metodologia è stata studiata, non per eliminare il ricordo di un trauma o combattere un evento altamente ansiogeno, ma per dividere la componente descrittiva del fatto da quella affettiva o emotiva che l'accompagna. Il risultato ottenuto è un racconto libero e sereno, senza l’angoscia associata all'evento traumatico. La tecnica OMOc fa si che il soggetto comunichi le informazioni traumatiche utilizzando le aree cerebrali non deputate a questo compito e pertanto, esse vengono vissute come strane ed estranee, facilitando il dissolvimento, o meglio, il distacco emotivo dall’evento traumatico. I pazienti, dopo aver elaborato l'evento con il metodo OMOc, riferiscono che, contrariamente al solito, narrare l'avvenimenti traumatico è come raccontare un fatto accaduto ad un’altra persona o che il racconto ha perduto il suo contenuto emotivo. Il paziente si esprime con calma e tranquillità, l'umore cambia, sorride e riferisce di sentirsi strano anche se non comprende come possa essere cambiato il livello percettivo dell'evento. Il cambiamento affettivo verso i sintomi, prova della possibilità di uscire dal labirinto emotivo, facilita nel paziente la formazione di uno stato che lo motiva a mantenere il nuovo equilibrio raggiunto. La sperimentazione, fino ad oggi compiuta, ha utilizzato due gruppi: uno sperimentale e uno di controllo, non riscontrando, al momento, casi di ricaduta. Per approfondire gli studi sulla tecnica sono in corso ulteriori sperimentazioni con l’ausilio di apparecchiature di rilevazione dei segnali bioelettrici (biofeedback). Se puoi e vuoi aiutarci nel prosieguo delle ricerche in atto, sia nel caso in cui abbia uno dei disagi sopra riportati o no, chiama il 393 1628516 – siamo a Roma zona Cinecittà. Chiediamo semplicemente un po' del tuo tempo. N.B. Durante le sperimentazioni si raccolgono dati fisiologici, non si applicano tecniche psicoterapeutiche.
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Post n°8 pubblicato il 29 Ottobre 2012 da psicom
psicomdramma 2017/2018 - unisciti a noi se vuoi partecipare o semplicemente avere maggiori informazioni, mandami un messaggio di posta elettronica. psicom@inwind.it Ti aspetto Renato Ogni incontro è azione, movimento, gioco, uso del corpo; ma è anche e soprattutto incontro di persone vere con cui confrontare le verità soggettive, in un continuo processo di espressione e ricerca. Proponiamo un ambiente giocoso, luogo di continui accadimenti e scambi a livello emozionale, corporeo e di pensiero; metteremo in gioco noi stessi in confidenza e in parità, nella libertà di espressione e nell'assenza di giudizio; sarà un tempo e uno spazio (QUI ed ORA) dove fondere la realtà giornaliera con la rappresentazione teatrale. Un percorso per tutti quelli che vogliono diventare protagonisti e che, incontrandosi, troveranno uno spazio temporale per apprendere ad ascoltare se stessi e gli altri; uno spazio temporale dove fare un viaggio tra azioni e emozioni, dove esprimere pienamente le proprie potenzialità, il talento e la creatività; spazio e tempo dove giocare con quei ruoli che a volte è difficile ricoprire o addirittura far coesistere. Raccontarsi diventerà consapevolezza: una consapevolezza anche corporea che si esprimerà attraverso la poesia, la scrittura e la rappresentazione scenica. Tempo e spazio e consapevolezza saranno cornice privilegiata per il potenziamento delle proprie capacità di relazione con l'altro. |
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Post n°3 pubblicato il 20 Settembre 2009 da psicom
Iniziazione al Tantra - una volta al mese a Roma dalle ore 10 alle 17 (due sessioni: 10-13 e 14-17 puoi intervenire ache ad una sola sessione) Annuncio Sempre Valido Se vuoi unirti a noi, basta inviare un messaggio di posta elettronica a: psicom@inwind.it indicando nominativo e indirizzo di posta elettronica per contatto e ulteriori informazioni. l'incontro verterà sui rudimenti principali del tantra: respiro, focalizzazione dei 5 sensi, il movimento, la voce. ciao Renato |
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Inviato da: psicom
il 21/11/2012 alle 12:11