PSICOUTOPIA

Post N° 4


PIANO PAOLO,LA BANDA 22 OTTOBRE,DERIVE E APPRODI,2008 Che il volume abbia dimensioni assolutamente spropositate rispetto agli eroici furori di una decina di persone-ex partigiani,ex cattolici dissidenti,ex iscritti al pci-che ,ispirandosi a Marighella, erano in buona fede convinti di assestare un colpo mortale allo stato imperialista, costituisce il frutto di una evidente mancanza di senso della realta' analogo-per gravita'-a quello commesso dai 'guerriglieri metropolitani' della banda del 22 ottobre.L'autore non e' in grado di comprendere che la durata dell'azione rivoluzionaria del gruppo armato fu cosi' breve-dal 70 al 71-da meritare al massimo una decina di pagine.La notorieta' acquisita dalla banda del 22 ottobre fu dovuta non tanto agli attentati incendiari , a quelli dinamitardi o alle interferenze radiofoniche quanto all'appoggio di cui godettero da parte di Feltrinelli e di Soccorso Rosso.Ad ogni modo, il percorso biografico che l'autore ci dettaglia-ponendoli implicitamnete sullo stesso piano di Marighella,Che Guevara o dei Tupamaros-illustra chiaramente come soggetti frustrati e fanaticamnete ideologizzati possano rappresentare-se decisi a compiere azioni armate-un pericolo per la societa' civile.Nel caso della banda del 22 ottobre la destabilizzazione operata fu talmente irrrisoria-rispetto p.e. a quella della Br-che in un paese con un maggiore coordinamneto tra le forze investigative sarebbe stata superata nel giro di pochi mesi-.Quanto ai documenti posti in appendice questi hanno non una valenza storica ma una importante valenza psichiatrica poiche' provano quanto diffusa fosse una visione allucinatoria della realta' indipendentemente dalla estrazione sociale o dal curriculum studiorum.Ad ogni modo-a parte le legittime richieste di Ottone e l'esatta percezione della realta' di Pansa-l'operato della magistratura fu ineceppebile considerando la guerra civile che in Italia era oramai in corso dal sessantotto. GAGLIANO GIUSEPPE