CI VUOLE UN UOMO

VIVI E LASCIA "VIVERE"?? SEMMAI x gli ONNIVORI SAREBBE UN "VIVI E LASCIA UCCIDERE"..


Hai deciso di diventare veg (vegetariano/a prima e poi vegan o direttamente vegan, meglio ancora), o lo sei appena diventato/a? Bene, complimenti a te! :-) E dopo un po' hai deciso che non ti basta?
"Ma perché non vi basta essere vegan voi, e dovete convincere altri a diventarlo?" chiedono spesso con risentimento i carnivori. "Non sapete applicare la filosofia del vivi e lascia vivere?". Quando ci dicono così... come si fa a non rispondere per le rime?! "Vivere?!? Vivi e lascia uccidere, vorrai dire!", rispondiamo. Vivere vegan non è scegliere una squadra di calcio piuttosto che un'altra, e lasciare che ciascuno scelga quella che preferisce. Non è scegliere una marca di scarpe o di vestiti. Non è nemmeno scegliere un dio e un culto. É immensamente di più, è salvare delle vite. Non lo si fa per sentirsi migliori degli altri, ma per evitare delle morti. E allora... come è possibile pensare che a un vegan importi solo delle vite che lui stesso non stronca, e che di quelle stroncate da altri non gli importi nulla? Deve vivere e lasciar morire? Mai! Se l'animale lo ammazzo io non va bene, se l'ammazza un altro va bene? Se un bambino lo violento io non va bene, ma dagli altri posso lasciarlo violentare, chi se ne frega? Ma come si fa a pensare così? Chi è indifeso, va salvato. Punto e basta. In ogni modo possibile. É ovvio, è naturale, è lampante che cerchiamo di salvare quante più vite possiamo. E che quindi, cerchiamo di diffondere quel che sentiamo, che abbiamo visto, imparato, vissuto. Chissà perché alcuni si sentono tanto minacciati. Noi non abbiamo modo di imporre una visione. Non lo facciamo mai, ma anche se volessimo, non ne avremmo le forze. Noi non cerchiamo di convincere chi non ci vuole ascoltare. Quando mai? Non andiamo di porta in porta come i piazzisti a vendere la nostra "merce". Chi ce lo fa fare a parlare con chi non vuole saperne? Risorse sprecate. Ne abbiamo troppo poche per buttarle via così. Qui di seguito, cerchiamo di classificare le varie attività in cui uno si può impegnare, a seconda delle sue preferenze. In Italia purtroppo siamo un po' in ritardo. Molto in ritardo. Rispetto ad altre nazioni, l'attivismo vegetariano e vegano è appena nato. Ma da qualche anno le cose stanno cambiando. C'è un immenso lavoro da fare, per tutti quelli che ci si vogliono impegnare con costanza e serietà (gli altri non ci provino nemmeno, per favore!). Saremo limitati solo dalla nostra fantasia, dedizione, preparazione, passione, professionalità, e... numero di persone. Perciò, fatevi avanti! CONTINUA QUI