CI VUOLE UN UOMO

POLI ALLA DIOSSINA


1) POLLI ALLA DIOSSINA. 2) Un pollo su cinque e un uovo su dieci contengono tracce di farmaci che possono far aumentare nell'uomo il rischio di cancro. Negli animali si concentrano i pesticidi usati per la coltivazione dei vegetali che formano il loro mangime.  Se l'uomo consumasse direttamente gli stessi vegetali, coltivati nello stesso modo, ne mangerebbe molti meno: il rapporto è di circa 1 a 16. Quando i mangimi contengono panelli di olii esausti, o sostanze ancora più tossiche, il rischio è maggiore, come è accaduto, ad esempio, nella vicenda dei polli alla diossina, in cui questa sostanza era contenuta nei mangimi che venivano somministrati agli animali. Inoltre, negli allevamenti intensivi gli animali vengono imbottiti di farmaci, per cercare di scongiurare le malattie. Negli allevamenti di polli, essendo gli animali mantenuti sul grigliato, l'aria dei capannoni è caratterizzata da un eccesso di ammoniaca ed altri gas, un fattore irritante per le mucose delle vie respiratorie e la somministrazione di farmaci deve essere continua. L'abuso di antibiotici è pericoloso perché è all'origine del fenomeno della resistenza dei batteri a un numero sempre maggiore di antibiotici, cosa che preoccupa molto gli scienziati di tutto il mondo. Viene infatti in questo modo favorito lo sviluppo di batteri, che, "allenati" da questa continua esposizione agli antibiotici, si adattano, diventando resistenti a questi farmaci, che su di essi non hanno più effetto. L'altro pericolo legato all'ingestione di farmaci dalle carni degli animali è quello di cancerogenicità: in Gran Bretagna un pollo su cinque e un uovo su dieci contengono tracce di farmaci che possono far aumentare nell'uomo il rischio di cancro. La sindrome di "mucca pazza" ha scatenato nei consumatori la corsa ad altri tipi di carne, nella speranza di una maggior "sicurezza", mentre invece si verifica il contrario: se contrarre il morbo di "mucca pazza" è comunque ad oggi piuttosto improbabile, subire dei danni alla salute per il consumo di carni ancora più "a rischio", come quelle di pollo e coniglio, è praticamente certo, dato che per questi animali le condizioni di allevamento sono ancora peggiori e i farmaci usati, di conseguenza, sono molti di più. Gli estrogeni sempre presenti in ogni tipo di carne provocano anche diverse disfunzioni a livello ormonale negli esseri umani. Ad esempio, nel Centro di ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Università di Torino è stato verificato un aumento dei casi di telarca (sviluppo delle ghiandole mammarie prima della pubertà) nelle bambine, e come terapia è stata consigliata l'esclusione dalla dieta di ogni genere di carne.  MA, A QUESTO PUNTO, VISTO CHE LA CARNE FA MALE, COME FARE PER SOSTITUIRLA? ECCO I SOSTITUTI 100% DELLA CARNE. Le proteine sono facilmente sostituibili così: con i legumi (es. piselli, lenticchie, ceci, fagioli), con la frutta secca (es. mandorle, noci e pinoli), con la soia (in commercio, anche nel bancone frigo dei supermercati, ci sono confezioni di versatili BURGER DI SOIA 100% vegetali e 100% senza colesterolo), con il seitan (ALTAMENTE proteico, si ricava dalla parte proteica del grano, ed è L'ALIMENTO UTILIZZATO DAGLI SPORTIVI e da chi vuole avere muscoli tonici), con il muscolo di grano (anch’esso utilizzato dagli sportivi), con il tofu. CARNE = OSTEOPOROSI. C'è poi da dire che al giorno d'oggi in Occidente si tende a consumare più proteine del necessario e, nel caso in cui queste proteine fossero d'origine animale,  con grave danno alle ossa, perchè per poter sintetizzare le proteine animali occorre il calcio delle ossa che quindi andrà perso con l'urina. Se si confrontano le urine di una persona che mangia carne con quelle di un vegetariano, si vede chiaramente che le prime sono piene di calcio, il che significa che lo si è perso nel processo di digestione della carne).  Si stima (come da ricerca condotta su un arco di tempo di 50 anni dall'ADA-American Dietetic Association, il più importante organismo a livello internazionale in tema di Nutrizione) che le donne carnivore od onnivore a 65 anni d'età hanno già perso il 65% della densità ossea, quelle vegetariane il 18% e quelle vegane appena il 4%.
  RICORDA: IL POLLO CHE SI TROVA AL SUPERMERCATO O DAL MACELLAIO IN REALTA' E' UN PULCINO DI APPENA 30 GIORNI, ingozzato a forza, riempito di ormoni e di anabolizzanti e poi eviscerato e squartato vivo quando ancora era cucciolo. - Info sugli allevamenti alla pagina http://www.oipaitalia.com/allevamenti.html- Info sul vegetarismo alla pagina http://www.oipaitalia.com/vegetarismo.html