HOANA

IL MITO DI SANSONE


I rastafariani sono comunemente conosciuti per i cosiddetti dreadlocks, delle lunghe e dure trecce che caratterizzano la chioma di alcuni fedeli. Si tratta di una pratica facoltativa, e molti rastafariani non sono Nazirei ( CIOè non hanno le trecce)Queste costituiscono la realizzazione materiale di un voto biblico, il Nazireato, descritto nella Legge Mosaica  e custodito nella Cristianità dalla sola tradizione etiopica. Questa pratica ascetica comporta la consacrazione del proprio capo e dunque l'astensione dalla tonsura e dalla pettinatura, generando naturalmente le celebri trecce; implica inoltre l'astensione da alcolici, uva e derivati, e una dieta vegetariana. Queste tuttavia sono pratiche assolutamente facoltative e pertanto non vietate, sebbene sia predicata l'astensione dalle forme di ubriachezza.( ma alla fine questa è gente che si vede sempre ubriaca e fatta di fumo )Il Kebra Nagast racconta di come un Angelo apparve alla madre di Sansone, ammonendola di non tagliargli i capelli e farlo crescere puro, illibato e nazireo. La figura di Sansone pelato, cieco, incatenato, è un esempio di ciò che può accadere a chi usa il metallo di Babilonia, a chi si fida di donne cattive e disubbidisce i comandi divini.Bisogna conservare la propria integrità fisica e morale, e i capelli sono un simbolo, da custodire gelosamente.
"Conservate la vostra cultura non abbiate paura dell'avvoltoio,fatevi crescere i riccioli"BOB MARLEYMa voi cosa ne pensate di questa cultura?La mia impressione a guardare queste foto e le tante persone che girano per la città con questi capelli,mi fanno venire il prurito in testa oltre allo schifo nel pensare cosa possa annidarsi in mezzo ......ma secondo voi nella prima fotografia è gel?Secondo me :merda!Ogni scelta va rispettata, non c'è dubbio......ma....maaa questa gente non viola le norme del buon costume? Dell'igene? Vi piacerebbe lavorare accanto ad un rasta o viaggiare in metrò con lui e loro (i pidocchi e non solo)?